Al via, dal 28 al 30 marzo, la Seconda Edizione della “Wine School” sui vini autoctoni del Carso transfrontaliero organizzata dal GAL Carso – LAS Kras a Sgonico (Trieste) e in altre località del Carso italiano e Sloveno.
Dopo il successo della Prima Edizione, lo scorso ottobre, in programma venerdì 28 marzo, all’Enoteca di Sgonico, sul Carso Triestino, la giornata introduttiva della Wine School. Previsto l’arrivo da tutta Italia di 11 giornalisti e operatori della comunicazione enogastronomica per acquisire conoscenze specifiche sul territorio del Carso transfrontaliero e le sue eccellenze produttive.
La Wine School dei vini rossi del Carso è proposta e organizzata dal GAL Carso nell’ambito del progetto AGROTUR+ co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma INTERREG VI-A ITALIA-SLOVENIA.
Prende il via venerdì 28 marzo all’Enoteca di Sgonico, sul Carso triestino, la seconda edizione della Wine School sui vini autoctoni del Carso, un’occasione di formazione e approfondimento sul Carso transfrontaliero e le sue eccellenze produttive. Con il patrocinio del Comune di Sgonico la Wine School vedrà la partecipazione di 11 giornalisti e operatori della comunicazione enogastronomica provenienti dal territorio nazionale.
La Wine School si articolerà su tre giornate ricche di attività didattiche e pratiche, con l’obiettivo di fornire una panoramica completa del patrimonio vitivinicolo del Carso transfrontaliero, approfondendo le tecniche e i prodotti della viticoltura e svelando l’unicità di un territorio unico e ancora poco conosciuto.
La Wine School si sviluppa nell’ambito del progetto “AGROTUR+” co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia. Projekt AGROTUR+ sofinancira Evropska unija v okviru Programa Interreg VI-A Italija-Slovenija con l’intento di promuovere delle attività per lo sviluppo delle attività agricole e turistiche nell’area del Carso transfrontaliero incoraggiando l’uso tradizionale del suolo, lavorando a favore della protezione del patrimonio carsico e per la riduzione delle migrazioni quotidiane. Il Kmetijski inštitut Slovenije è il capofila del progetto, supportato da un ampio partenariato di enti pubblici e privati italiani e sloveni, tra cui il GAL Carso – Las Kras. Questa sinergia rappresenta un forte impegno verso un futuro sostenibile e la valorizzazione delle risorse locali.
Il programma avrà inizio alle 13:30 del 28 marzo con i saluti istituzionali da parte dei rappresentanti del GAL Carso – Las Kras e l’intervento del Presidente David Pizziga. La formazione vera e propria prenderà il via subito dopo con la prima sessione a cura di Stefano Cosma dedicata alla storia della viticoltura a Trieste e nel Carso che accompagnerà i presenti in un viaggio attraverso l’evoluzione del settore vitivinicolo nel territorio.
A seguire, alle 14:45, la seconda sessione sarà incentrata sulla produzione vitivinicola attuale del Carso, con un approfondimento e degustazione sui vitigni autoctoni e le tecniche di lavorazione, guidato da Robi Jakomin, responsabile di progetto per il Gal.
Nel pomeriggio i partecipanti avranno l’opportunità di visitare l’Azienda Agricola Castelvecchio di Sagrado nel Carso goriziano, un’esperienza immersiva nella realtà produttiva del territorio, con degustazione dei vini autoctoni come Malvasia, Terrano e Refosco.
La giornata si concluderà con una cena di benvenuto presso la Trattoria sociale Grabrovica a Sgonico, un’opportunità per degustare i sapori autentici della cucina locale e per incontrare le istituzioni del territorio, che daranno ufficialmente il loro benvenuto ai partecipanti. Durante la serata verrà offerta un’anteprima esclusiva della seconda giornata di formazione, che culminerà con la partecipazione all’evento Teranum, dedicato ai grandi vini rossi del Carso.
Sabato 29 marzo, il viaggio alla scoperta del territorio proseguirà di buon mattino con una visita all’Azienda Agricola Perinova kmetija in Slovenia. Un’esperienza immersiva in una realtà interamente sostenibile, dove alla produzione vitivinicola si affianca l’allevamento di pecore. I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere da vicino la fattoria e la sua produzione degustando i vini locali in un ambiente autentico e suggestivo del Carso transfrontaliero.
I partecipanti alla Wine School potranno poi immergersi nei sapori tradizionali del Carso con un pranzo in Osmiza presso Kocjančič a Dolga Krona (Dolina) per poi, subito dopo partecipare al convegno e degustazioni introduttiva dell’evento Teranum: Vini rossi del Carso nella dimensione spazio e tempo dove avranno l’opportunità di degustare alcune delle migliori etichette della zona. A conclusione della giornata, una cena presso l’Antica Trattoria Menarosti di Trieste, dove un menù studiato ad hoc esalterà non solo i vini del Carso transfrontaliero, ma anche la ricca tradizione marinara della città.
Domenica 30 marzo, la Wine School si concluderà con una giornata dedicata alla scoperta di altre eccellenze del Carso, andando oltre il vino per esplorare le tradizioni dell’olivicoltura e dell’apicoltura locale.
Alle 09:30, si aprirà la Sessione III, incentrata sulla produzione di olio d’oliva nel Carso. Giacomo Cecotti guiderà i partecipanti in un viaggio sensoriale attraverso una degustazione di oli locali, evidenziandone caratteristiche, qualità e peculiarità.
Seguirà la Sessione IV, dedicata all’apicoltura del Carso. L’imprenditore agricolo e apicoltore Aleš Pernarčič illustrerà le tecniche di produzione del miele locale e condurrà una degustazione guidata per farne apprezzare le sfumature aromatiche e le varietà uniche del territorio.
A chiudere il programma sarà una visita all’Azienda Agricola Bajta, un luogo che coniuga tradizione e innovazione nella produzione vinicola e gastronomica. I partecipanti saranno accolti con un brindisi di benvenuto e una visita alle cantine e alle sale di stagionatura.
Al termine verranno consegnati gli attestati di partecipazione, a riconoscimento dell’esperienza formativa vissuta dai partecipanti nell’ambito del progetto Interreg.

Direttore responsabile di No#News Magazine.