Firenze, città d’arte e di cultura, custodisce un fascino antico che si manifesta anche nelle sue tradizioni. Tra le più suggestive, lo Scoppio del Carro, un rituale che si svolge la domenica di Pasqua e che ha come protagonista il Brindellone.
Cos’è il Brindellone?
Il Brindellone è un carro a forma di piramide, alto circa 8 metri e realizzato con materiale ligneo e cartapesta e impottito da mortaretti. La sua struttura è sormontata da un tripode che regge un uovo di colombina dorato, simbolo della rinascita. Il carro viene trainato da due coppie di buoi bianchi e accompagnato da un corteo storico composto da figuranti in abiti rinascimentali.
La storia del Brindellone
Le origini del Brindellone si perdono nella notte dei tempi. La tradizione narra che, nel 1099, i crociati fiorentini, al loro ritorno da Gerusalemme, portarono con sé un cero acceso dal Santo Sepolcro. Da quel giorno, la cerimonia dello Scoppio del Carro si celebra ogni anno per commemorare la Resurrezione di Cristo.
La cerimonia dello Scoppio del Carro
La domenica di Pasqua, il Brindellone viene trasportato in Piazza del Duomo dove, tra il Battistero e la Cattedrale, viene posizionato di fronte all’Altare Maggiore. Il corteo storico si schiera intorno al carro e, al canto del Te Deum, un sacerdote accende il fuoco santo all’interno dell’uovo di colombina. La scintilla si propaga attraverso una fune fino al colombo posto sull’altare, che a sua volta accende le candele dei fedeli fino a raggiunge all’esterno il carro, facendolo scoppiare.
L’usanza vuole che la colombina innescata all’interno del Duomo di Firenze compia il tragitto fino al Brindellone per poi tornare indietro. E qui tutti rimangono col fiato sospeso: perché se la colombina va e torna in maniera regolare, l’annata sarà buona. In caso contrario sarà un cattivo auspicio.
Non ci credete? Una delle poche volte in cui la colombina fallì la sua “missione” fu nel 1966, l’anno della storica alluvione di Firenze.
Il Brindellone nel cuore dei fiorentini
Il termine “brindellone” a Firenze indica anche una persona vestita in modo sciatto e dalla camminata ciondolante, riflettendo l’umorismo e l’affetto dei cittadini per questa tradizione.
Lo Scoppio del Carro è un evento suggestivo e coinvolgente che attira ogni anno migliaia di visitatori. Un’occasione per immergersi nella tradizione fiorentina e vivere un momento di profonda spiritualità.

Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.