Il Getty conferma l’attribuzione dell’Ercole e Onfale: un anno fa l’anticipazione nel volume Artemisia Eccentrica
Fino all’esplosione del 2020, Ercole e Onfale era conservata all’interno del Palazzo Sursock a Beirut, in Libano. La deflagrazione colpì duramente il patrimonio culturale della città, danneggiando gravemente il palazzo e le sue collezioni. Subito dopo il disastro, lo storico dell’arte libanese Gregory Buchakjian pubblicò un articolo di denuncia sulla perdita e il danneggiamento di numerose opere d’arte. Tra quelle citate compariva anche Ercole e Onfale , che egli attribuiva per la prima volta ad Artemisia Gentileschi.
L’opera risultava pesantemente compromessa: colpita da frammenti di vetro, calcinacci e detriti metallici, con fori multipli, strappi, sollevamenti e uno strato di sporcizia sedimentata, che rendeva difficile una valutazione precisa dello stato di conservazione. Nel volume dedicato ad Artemisia Gentileschi, Scripta Maneant ha pubblicato in anteprima l’inedita immagine dell’opera prima del restauro e ha invitato Gregory, tra gli autori della pubblicazione, a raccontare la storia integrale della sua scoperta e la vicenda attributiva.
Nel 2022, l’opera è stata trasferita negli Stati Uniti, presso i laboratori di restauro del Getty Museum e oggi è tornata al suo splendore originario. Siamo onorati di aver contribuito al dibattito scientifico internazionale sull’artista e sull’opera, uno dei tanti inediti che la pubblicazione Scripta Maneant porta alla luce.
Artemisia Gentileschi è stata oggetto di un’attenzione privilegiata negli ultimi decenni. Le ricerche a lei dedicate hanno però, in molti casi, restituito un’immagine stereotipata e riduttiva dell’universo artistico e della personalità della pittrice. La figura professionale della Gentileschi, in grado di muoversi con grande successo in quello che oggi definiamo sistema dell’arte, trova con il contributo di Asia Graziano inedita dignità.
La carica innovativa del linguaggio e l’ eccezionalità delle scelte iconografiche di Artemisia rivelano i documentati interessi e le frequentazioni letterarie, scientifiche e musicali che la pittrice ha sapientemente coltivato in ogni città che ne ha registrato il passaggio. Nel volume di Asia Graziano , nuove attribuzioni da collezioni private si affiancano ai capolavori della pittrice, ricostruendo il quadro delle commissioni internazionali che hanno consacrato Artemisia Gentileschi a protagonista del Barocco europeo.
ARTEMISIA ECCENTRICA
Artemisia riscoperta nella prima pubblicazione completa con gli ultimi inediti
Per la prima volta al mondo l’Opera completa della pittrice che ha saputo imporsi come prima artista donna di successo della storia dell’arte Occidentale. Capolavori ritrovati, opere inedite e immagini esclusive dalla campagna fotografica Scripta Maneant.
Opere iconiche ed esemplari provenienti da collezioni private o di attribuzione dibattuta danno vita al più completo e aggiornato volume dedicato alla pittrice. Artemisia Gentileschi: la pratica, le frequentazioni intellettuali, letterarie, scientifiche e musicali a Roma, Firenze, Venezia, Londra e Napoli.
“Questa femmina, in tre anni si è talmente impratichita che posso ardir di dire che oggi non ci sia pari a lei, avendo persino adesso fatte opere che forse i principali maestri di questa professione non arrivano al suo sapere.”

Direttore responsabile di No#News Magazine.