Oggi Touring Club Italiano, alla presenza della Sottosegretaria di Stato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Lorenza Bonaccorsi, lancia un nuovo programma territoriale nazionale volto alla valorizzazione e certificazione dei cammini e dei percorsi in Italia, mettendo a frutto le competenze sviluppate in 22 anni di lavoro svolto con 3.000 Comuni attraverso l’iniziativa Bandiere Arancioni.
Il primo cammino certificato oggi dal Touring Club Italiano è il Sentiero del Viandante, insignito della certificazione per l’elevata qualità dell’esperienza turistica che offre al camminatore che lo percorre. Il percorso si estende per circa 50 chilometri sulla costa orientale del lago di Como, da Abbadia Lariana fino a Piantedo, passando per Bellano (Comune certificato con la Bandiera Arancione del TCI) e attraversando una serie di piccoli borghi tra arte, cultura e natura, boschi e terrazzamenti vista lago coltivati a ulivo. «È grazie a questo tipo di iniziative che il territorio riscopre la sua capacità di accogliere il turista attraverso un’offerta innovativa e di qualità. Mettere a sistema le singole realtà locali per creare un vero percorso di consumo turistico è ciò che sta alla base di questa certificazione di cui siamo orgogliosi di essere capofila» conclude Antonio Rusconi, Presidente dell’Accordo di Programma del Sentiero del Viandante.
Il Sentiero del Viandante è un noto e interessante itinerario lungo la sponda orientale del lago di Como, che unisce i sentieri che collegano i paesi a lago con le borgate a mezza costa e che corre tra boschi di castagno e appezzamenti di ulivi, frazioni di montagna e ampi panorami.
Il sentiero si può percorrere in quattro tappe e si completa, senza troppa fatica, in tre o quattro giorni. Si parte da Abbadia Lariana, alla base delle Grigne che con le loro guglie calcaree dominano un tratto aspro e spoglio del lago, per passare sopra Mandello del Lario e attraversare la frazione Maggiana con la torre del Barbarossa per poi proseguire verso Lierna, in cui si segnala il piccolo borgo di Castello proteso nel lago. Da qui il tratto più impegnativo, con quasi mille metri di dislivello, unisce Lierna a Varenna. La tappa centrale è proprio quella che da Varenna, amata dagli inglesi, giunge alla Bellano dei romanzi di Andrea Vitali, con una salita al medievale castello di Vezio nel Comune di Perledo, l’attraversamento di torrenti le cui acque azionavano antichi mulini e rilassanti soste al fresco dei boschi di castagno, oltre a splendidi panorami che spaziano dalla punta di Bellagio a Menaggio fino alle montagne al confine con la Svizzera. Le tappe successive toccano Dervio, il castello-recinto di Corenno Plinio, dove le case scendono a lago tenendosi strette e separate dalle ‘callogge’ parallele, ovvero ripide gradonate pedonali, e il nucleo rurale di Mandonico sopra Dorio. Il tratto per raggiungere Colico è di grande bellezza con la salita nel castagneto e la mulattiera in gradoni. Superata la soglia della penisola di Piona, il sentiero si affaccia al vasto declivio di Colico, per poi arrivare a Piantedo. Il tragitto del Viandante interseca la ferrovia ed è quindi ben accessibile nelle varie tappe.
Il Sentiero del Viandante è l’ideale per chi desideri provare l’esperienza di un Cammino che offra qualcosa di più di una semplice gita. È ben attrezzato e segnalato; punto di riferimento sono le stazioni ferroviarie e le strutture di accoglienza presenti anche lungo il percorso, oltre a panorami, singolarità geologiche e botaniche, testimonianze storiche e culturali, produzioni locali tipiche, vigne e oliveti, che compongono un quadro complessivo sicuramente degno di attenzione.

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