Incastonata nel cuore dell’Italia, l’Umbria è una regione che cattura l’anima del viaggiatore con il suo affascinante mosaico di città medievali, capolavori artistici e tradizioni culinarie secolari. Questo viaggio attraverso il “cuore verde d’Italia” ci porta alla scoperta di antichi borghi arroccati su colline verdeggianti, dove il tempo sembra essersi fermato e ogni pietra racconta una storia.
Perugia: sentinella etrusca
Il nostro viaggio inizia a Perugia, capoluogo umbro e città dalla storia millenaria. Fondata dagli Etruschi, Perugia si erge maestosa su un colle, dominando la valle del Tevere. Il cuore pulsante della città è Piazza IV Novembre, dove si può ammirare la splendida Fontana Maggiore, capolavoro della scultura medievale.
Passeggiando per le vie acciottolate del centro storico, si respira un’atmosfera senza tempo. Non si può lasciare Perugia senza visitare la Galleria Nazionale dell’Umbria, che ospita capolavori di artisti come Piero della Francesca e il Perugino.
Per un’autentica esperienza gastronomica, assaggiate la torta al testo, una focaccia locale dalle varie farciture, tipica quella con il ciauscolo. Accompagnatela con un calice di Torgiano Rosso Riserva DOCG, un vino corposo e strutturato che riflette la terra umbra in ogni sorso.
Assisi: sulle orme di San Francesco
A pochi chilometri da Perugia, Assisi si staglia sul Monte Subasio, città natale di San Francesco e meta di pellegrinaggio per milioni di fedeli. La Basilica di San Francesco, patrimonio UNESCO, è un capolavoro dell’arte gotica italiana, con gli affreschi di Giotto che narrano la vita del santo.
Perdetevi tra i vicoli medievali, visitate la Rocca Maggiore per una vista mozzafiato sulla valle umbra, e non dimenticate di fare una sosta contemplativa nella chiesa di Santa Chiara.
La cucina di Assisi è semplice ma ricca di sapori. Provate gli umbricelli al tartufo, una pasta fatta a mano condita con il pregiato tartufo nero umbro. Per accompagnare questo piatto, scegliete un Assisi Grechetto DOC, un vino bianco fresco e aromatico.
Gubbio: essenza del Medioevo
Proseguendo verso nord, incontriamo Gubbio, una delle città medievali meglio conservate d’Italia. Le sue strade ripide e i palazzi in pietra calcarea creano un’atmosfera quasi fiabesca. Il Palazzo dei Consoli, imponente edificio gotico, domina la piazza principale e ospita il Museo Civico.
Non perdete l’opportunità di salire con la funivia fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, patrono della città, per godere di una vista panoramica mozzafiato.
A tavola, gustate le cresciole, sottili frittelle ripiene di erbe selvatiche. Accompagnatele con un bicchiere di Colli del Trasimeno Gamay DOC, un vino rosso fruttato e leggero.
Orvieto: meraviglia fenicia sulla rupe
Orvieto, adagiata su una rupe di tufo, è una visione che toglie il fiato. Il Duomo, capolavoro dell’architettura gotica italiana, con la sua facciata decorata da mosaici dorati e bassorilievi, è il gioiello della città.
Non mancate di esplorare Orvieto Underground, un labirinto di grotte e tunnel scavati nel tufo che raccontano 3000 anni di storia.
La cucina orvietana è ricca e sostanziosa. Assaggiate l’umbrichelli al sugo d’oca, un primo piatto robusto e saporito. Il vino d’elezione è naturalmente l’Orvieto Classico DOC, un bianco secco e minerale che rispecchia il terroir vulcanico della zona.
Spoleto: palcoscenico di storia e cultura
Spoleto, con il suo straordinario anfiteatro romano e il possente Ponte delle Torri, è un libro di storia a cielo aperto. La città è famosa per il Festival dei Due Mondi, kermesse internazionale di musica, arte e spettacolo.
Il Duomo, con gli affreschi di Filippo Lippi, e la Rocca Albornoziana sono tappe imperdibili per gli amanti dell’arte e della storia.
A tavola, non perdete gli strangozzi alla spoletina, pasta fresca condita con aglio, olio e peperoncino. Accompagnateli con un Montefalco Sagrantino DOCG, un vino rosso potente e longevo, orgoglio dell’enologia umbra.
Todi: città ideale
Il nostro viaggio si conclude a Todi, definita da alcuni studiosi come la “città più vivibile del mondo“. Piazza del Popolo, circondata da edifici medievali, è considerata una delle piazze più belle d’Italia.
Salite sulla Torre Campanaria per godere di una vista panoramica sui dolci colli umbri, e visitate il Tempio di Santa Maria della Consolazione, capolavoro rinascimentale.
La cucina tuderte offre il piccione alla ghiotta, piatto di selvaggina dal sapore intenso. Abbinatelo a un Todi Grechetto DOC, un bianco strutturato che regge bene i sapori decisi.
L’Umbria, con le sue città d’arte, offre un viaggio nel tempo e nei sapori. Ogni pietra, ogni affresco, ogni piatto racconta una storia millenaria di bellezza, fede e tradizione. Lasciatevi conquistare dal fascino discreto di questa terra, dove l’arte si fonde con la natura in un abbraccio senza tempo.
Curioso per natura, vivo la vita come se non ci fosse un domani.