Nel cuore pulsante di New York City, un fenomeno unico e spettacolare si svela ogni anno, regalando un’esperienza unica ai fortunati spettatori che si trovano a Manhattan. Stiamo parlando del Manhattanhenge, un evento celeste che porta il fascino delle celebrazioni pagane del solstizio nel cuore della città che non dorme mai.
Cos’è il Manhattanhenge?
È il momento in cui il sole, allineandosi con l’orientamento est-ovest delle strade di Manhattan, si affaccia tra i grattacieli della città, creando un’esplosione di luce che si riflette sull’asfalto e sulle facciate dei maestosi edifici. Questo spettacolo astronomico avviene due volte all’anno approssimativamente a fine maggio e primi di luglio.
La parola “Manhattanhenge” è stata coniata dall’astrofisico Neil deGrasse Tyson, che ha notato come l’evento ricordasse il famoso Stonehenge. Ma a differenza del sito preistorico, dove i monoliti fungono da orologio solare, a Manhattan il paesaggio urbano diventa la cornice perfetta per questa spettacolare sinfonia di luce e architettura.
Per assistere a questo fenomeno, i visitatori si radunano lungo le strade principali dell’isola di Manhattan, come la 14ª, la 34ª e la 42ª Street, che offrono una prospettiva perfetta. Durante il Manhattanhenge, le strade vengono chiuse al traffico veicolare per consentire ai turisti e ai newyorkesi di godersi lo spettacolo in tutta tranquillità.
Gli appassionati di fotografia si radunano lungo le strade, armati di telecamere e treppiedi, pronti a catturare l’immagine perfetta. L’esplosione di luce che si sprigiona tra i grattacieli crea un contrasto unico, che dona alle foto una bellezza surreale. È un’opportunità perfetta per i fotografi di catturare la magia di New York in un singolo scatto.
Ma non è solo la fotografia a rendere speciale il Manhattanhenge. L’atmosfera che si respira è carica di emozione e meraviglia. Le strade si riempiono di persone di ogni nazionalità, tutte intenti a contemplare l’armonia tra il sole e l’architettura urbana. È un momento in cui New York si ferma, e per un istante tutti sono in sintonia con l’universo.
Il Manhattanhenge rappresenta una perfetta simbiosi tra la natura e la creazione dell’uomo, tra il vecchio e il nuovo mondo. È un’opportunità per apprezzare la grandiosità dell’architettura di Manhattan e la sua capacità di fondersi con gli elementi celesti.
Se avete la fortuna di trovarvi a New York durante il Manhattanhenge, non perdere l’occasione di assistere a questo spettacolo unico. Rendete omaggio alla meraviglia di una città che non smette mai di sorprendere e di incantare. E mentre il sole si abbassa tra i grattacieli, ricordate che siete parte di qualcosa di più grande, parte di un’esperienza condivisa da milioni di persone che hanno amato e ameranno sempre la Grande Mela.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.