Immersa nella bellezza incontaminata della costa messicana, si trova un vero e proprio tesoro nascosto: Playa Escondida delle Isole Marieta. Questo paradiso tropicale è un vero incanto per gli amanti della natura e dei paesaggi mozzafiato. Con le sue spiagge bianche, le acque cristalline e la vegetazione lussureggiante, Playa Escondida offre un’esperienza unica e indimenticabile.
Situata nella regione di Nayarit, sulla costa occidentale del Messico, Playa Escondida è un’isola privata circondata dall’Oceano Pacifico. L’accesso a questo piccolo paradiso è possibile solo tramite una barca che parte dal vicino villaggio di Sayulita. Una volta arrivati, i visitatori saranno accolti da un ambiente tranquillo e rilassante, lontano dalle folle e dal trambusto delle località turistiche più affollate.
Le spiagge di Playa Escondida sono semplicemente incredibili. Il delicato suono delle onde che si infrangono sulla sabbia crea una colonna sonora perfetta per il relax. Gli amanti dello snorkeling saranno rapiti dalla ricca biodiversità sottomarina, con una varietà di pesci tropicali, coralli colorati e tartarughe marine che nuotano graziosamente tra le acque cristalline.
Ma Playa Escondida non è solo spiagge e mare. L’isola è circondata da una lussureggiante foresta pluviale che offre un ambiente ideale per escursioni e passeggiate nella natura. Gli appassionati di birdwatching saranno entusiasti di avvistare una vasta gamma di uccelli esotici, mentre gli amanti della fauna selvatica potranno incrociare lucertole, scimmie e altri animali che vivono in armonia con l’ambiente circostante.
Per coloro che cercano un’esperienza più avventurosa, Playa Escondida offre anche la possibilità di praticare il surf. Le onde lunghe e costanti sono un vero piacere per i surfisti di tutti i livelli, e le scuole di surf presenti sull’isola offrono lezioni per principianti e noleggio attrezzatura per coloro che vogliono cimentarsi in questo sport.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.