L’Islanda continua a confermarsi come destinazione d’eccellenza nel panorama turistico mondiale, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale che sta ridefinendo gli standard del settore. Il fascino della terra del ghiaccio e del fuoco ha conquistato anche il mercato italiano, registrando quasi 90.000 visitatori tra agosto 2023 e luglio 2024, con un notevole incremento del 19,7% rispetto all’anno precedente. Un dato ancora più significativo è la permanenza media di 7,9 notti, in crescita dell’1,3%, che testimonia una nuova tendenza verso un turismo più consapevole e meditato.

Obiettivi ambiziosi per un futuro sostenibile

La nazione nordica ha intrapreso una strada ambiziosa verso la sostenibilità, ponendosi traguardi concreti: una riduzione del 55% delle emissioni di carbonio entro il 2030 e il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2040. Non si tratta di mere dichiarazioni d’intenti, ma di un programma strutturato che sta già trasformando l’approccio al turismo nel paese. La strategia prevede un’immersione profonda nelle regioni più autentiche dell’isola, promuovendo soggiorni prolungati e una mobilità più sostenibile, con particolare attenzione ai periodi di bassa stagione.

Il Nord si rinnova: Akureyri guarda al futuro

Il 2024 segna una svolta significativa per il Nord dell’Islanda, con l’avvio di importanti progetti alberghieri nella regione di Akureyri. L’incremento dei collegamenti aerei diretti ha generato una crescente domanda di strutture ricettive, stimolando investimenti che coniugano l’espansione turistica con i principi di sostenibilità ambientale. La regione settentrionale si sta affermando come meta privilegiata per un turismo consapevole, offrendo scenari mozzafiato lontani dai circuiti più battuti.

The Volcanic Way: un viaggio nel cuore della Terra

La grande novità del 2024 è il lancio di “The Volcanic Way”, un itinerario che si snoda tra il Sud dell’Islanda e la Penisola di Reykjanes, progettato per raccontare l’essenza vulcanica dell’isola. Un percorso di 700 chilometri (estendibile a 1.200 per il circuito completo) che collega otto vulcani iconici: Fagradalsfjall, Hengill, Hekla, Eyjafjalljokull, Eldfell, Katla, Lakagigar e Oraefajokull. Il tracciato attraversa diciassette villaggi, offrendo un’immersione totale nel patrimonio geologico islandese.

Un’esperienza multisensoriale

L’itinerario non si limita alla contemplazione dei paesaggi vulcanici: i viaggiatori possono immergersi nelle piscine geotermiche naturali, esplorare grotte di ghiaccio, attraversare spiagge di sabbia nera a dorso dei caratteristici cavalli islandesi o avventurarsi sui ghiacciai con motoslitte e Superjeep. Ogni tappa del percorso è stata concepita per raccontare il profondo legame tra la forza della natura e la cultura millenaria dell’isola, offrendo un’esperienza che va oltre il semplice turismo per trasformarsi in un viaggio di comprensione e connessione con uno degli ecosistemi più straordinari del pianeta.