La Thailandia continua a stupire il mondo con la sua straordinaria bellezza, non solo durante il giorno ma anche quando cala il sole. In un recente riconoscimento che celebra la magia dei paesaggi notturni, due delle sue attrazioni più affascinanti sono state insignite del prestigioso titolo di “World Night View Heritage”: il maestoso Wat Arun di Bangkok e l’ethereo Festival Yi Peng di Chiang Mai si uniscono così a una selezionata lista di luoghi che incarnano l’eccellenza dei panorami notturni mondiali.
Il Tempio dell’Aurora: una gemma sul Chao Phraya
Il Wat Arun, conosciuto anche come il “Tempio dell’Aurora”, si staglia magnificamente sulle rive del fiume Chao Phraya, creando uno spettacolo visivo che toglie il respiro. Nonostante il suo nome faccia riferimento all’alba, è durante le ore notturne che questo gioiello architettonico rivela la sua vera essenza. La sua caratteristica pagoda centrale, alta 82 metri, è un trionfo di porcellana e ceramiche multicolori che, illuminate strategicamente dal tramonto all’alba, creano un effetto caleidoscopico che si riflette nelle acque del fiume. Questo spettacolo ha catturato l’immaginazione di registi di Hollywood e viaggiatori da ogni angolo del pianeta, tanto da diventare il simbolo stesso del turismo thailandese.
Yi Peng: quando il cielo si illumina di magia
Nel nord della Thailandia, la città di Chiang Mai custodisce una tradizione millenaria che trasforma il cielo notturno in un oceano di luci fluttuanti. Il Festival Yi Peng, radicato nell’antica cultura Lanna, coincide con il celebre Loi Krathong durante la luna piena del dodicesimo mese lunare. In queste notti magiche, la città si trasforma in un palcoscenico di luce dove migliaia di khom loi, le caratteristiche lanterne di carta, vengono liberate verso il cielo creando uno spettacolo che sembra uscito da un racconto fantastico. Le strade si animano di persone in abiti tradizionali Lanna, mentre le case e i templi vengono decorati con lanterne colorate che illuminano ogni angolo della città antica.
Un patrimonio da preservare
Il riconoscimento di questi due siti come patrimonio mondiale della vista notturna non è solo un tributo alla loro bellezza, ma rappresenta anche un importante passo verso la valorizzazione del turismo notturno sostenibile. Come ha sottolineato Thapanee Kiatphaibool, governatrice dell’Autorità per il turismo della Thailandia, questi luoghi accolgono già migliaia di visitatori ogni anno, ma il nuovo status contribuirà a preservare e promuovere il loro fascino unico per le generazioni future.
Esperienze immersive nel buio thailandese
Per vivere appieno questi spettacoli notturni, i viaggiatori possono pianificare la loro visita al Wat Arun durante le ore serali, quando l’illuminazione artificiale crea giochi di luce sulle superfici decorate della pagoda, riflettendosi sulle acque del Chao Phraya. Il momento migliore per visitare Chiang Mai è invece durante il Festival Yi Peng, solitamente tra ottobre e novembre, quando l’intera città si trasforma in un palcoscenico di luci e celebrazioni tradizionali. La vista di migliaia di lanterne che si alzano simultaneamente nel cielo notturno crea un’atmosfera quasi mistica, offrendo uno spettacolo che rimarrà impresso nella memoria per sempre.
La Thailandia dimostra ancora una volta di essere una destinazione che sa incantare i visitatori in ogni momento della giornata, dove la tradizione e la modernità si fondono creando esperienze uniche e indimenticabili. Questi nuovi riconoscimenti non fanno che confermare il ruolo del paese come custode di tesori culturali che continuano a illuminare e ispirare il mondo intero.

Curioso per natura, vivo la vita come se non ci fosse un domani.