Tra giugno e agosto la bandiera arcobaleno sventolerà, tra le altre, a Palma di Maiorca, Londra, Barcellona e Amsterdam. Occasione da cogliere per partecipare alle parate più spettacolari che si svolgono tra giugno e agosto e scoprire queste città europee da una coloratissima prospettiva.
Maiorca Gay Pride – 28 giugno
Una delle più rinomate mete dell’arcipelago delle Baleari, Palma di Maiorca conquista per il suo mare che bagna le splendide spiagge, l’ottimo cibo e il tempo ideale per la maggior parte dell’anno. In programma il prossimo 28 giugno, la parata finale partirà da Es Baluard per terminare a Plaça de Cort, seguita da concerti ed eventi.
London Pride – 1° luglio
Al via da Baker Street a Whitehall, il London Pride è una delle parate più iconiche d’Europa. Radunando ogni anno oltre 30.000 persone, le celebrazioni prendono il via il 1° luglio quando sfileranno più di duecento gruppi comunitari, aziende e associazioni di beneficenza. Dopo la parata, i festeggiamenti continueranno a Trafalgar Square con l’intervento di molti ospiti musicali.
Orgullo di Barcellona – dal 3 al 16 luglio
Dal 1977, il Barcelona Pride, uno dei più grandi d’Europa, raduna oltre 250.000 persone. Tra interventi musicali e spettacoli, dal 3 luglio le giornate di celebrazione sono ricche di eventi che colorano la città. La parata principale avrà luogo il 15 luglio dal Parc Tres Xemeneies all’Avinguda Maria Cristina.
Amsterdam Gay Pride – dall’1 al 6 agosto
Al grido di #YouAreIncluded, dall’1 al 6 agosto, la capitale olandese offre una moltitudine di attività in occasione dell’Amsterdam Gay Pride: parate, cinema all’aperto e feste di strada, oltre alla famosa Canal Parade del 5 agosto e alla festa conclusiva del 6 agosto in Piazza Dam.
No#News Magazine è il periodico dell’ozio, non nell’accezione oblomoviana del temine, ma piuttosto in quella dell’Antica Roma dell’otium, ovvero del tempo (libero) da impiegare in attività di accrescimento personale. L’ozio, quale uso ponderato del tempo.
Una luogo di analisi e dibattito (senza essere troppo pomposi) sulle numerose sfaccettature e forme che la cultura può assumere e della pienezza di emozioni che questa può dare.
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