L’Islanda, un’isola vulcanica situata nel cuore dell’Atlantico settentrionale, è rinomata non solo per la sua incredibile bellezza naturale, ma anche per la sua cucina unica e affascinante. La cucina islandese riflette la storia del paese, la sua geografia e il suo isolamento, e offre una panoramica di sapori autentici che raccontano una storia di adattamento e risorse limitate. Attraverso secoli di isolamento, cambiamenti climatici e influenze culturali, la cucina islandese è diventata un tesoro culinario con piatti robusti e unici che meritano di essere esplorati.

La cucina islandese trova le sue radici nelle tradizioni nordiche, con influenze provenienti principalmente dalle cucine scandinave. Tuttavia, a causa dell’isolamento geografico dell’Islanda, la popolazione ha dovuto fare affidamento su ciò che la natura locale poteva offrire. La mancanza di alberi ha limitato la disponibilità di legna da ardere, portando all’uso tradizionale della cottura geotermica, in cui i cibi vengono cotti nelle acque calde delle sorgenti termali.

10 piatti caratteristici assolutamente da provare in Islanda

Hákarl

Questo piatto distintivo è costituito da squalo fermentato e secco, un tempo un metodo per conservare la carne durante l’inverno.

Plokkfiskur

Un gustoso stufato di pesce fatto con merluzzo, patate, cipolle e latte. È spesso servito con pane di segale.

Skyr

Un latticino simile allo yogurt, ma più denso, ricco di proteine e senza grassi. Viene spesso consumato con frutta e miele.

Lambakjöt

L’agnello islandese pascola liberamente nei vasti paesaggi, conferendo alla carne un sapore caratteristico. L’agnello viene preparato in vari modi, come arrosto o stufato.

Hangikjöt

Carne di agnello o maiale affumicata, tradizionalmente cotta attraverso il fumo di torba, che le conferisce un sapore affumicato distintivo.

Rúgbrauð

Pane di segale scuro cotto a vapore, spesso sepolto sotto la sabbia geotermica per cuocere lentamente.

Svið

Testa di pecora bollita e poi arrostita, spesso servita con patate e rutabaga.

Bollur

Piccoli dolci ripieni, solitamente con marmellata, cioccolato o panna montata.

Harðfiskur

Pesce secco, solitamente merluzzo o capelin, consumato come spuntino.

Brennivín

Un’acquavite islandese aromatizzata all’anice, spesso chiamata “schnapps nero”. È un compagno tradizionale di Hákarl.

L’Islanda offre una varietà di bevande che accompagnano perfettamente i piatti tradizionali dell’isola. Oltre al Brennivín, menzionato in precedenza, ci sono altre opzioni da considerare. la Birra Viking, una birra locale che abbraccia l’eredità vichinga dell’Islanda. È spesso forte e corposa o il Kaldidalur, una bevanda analcolica a base di miele, erbe e spezie, ispirata alla tradizione medievale islandese.

Il caffè islandese (kaffi) è un’importante tradizione sociale. Viene spesso servito con dolci e rappresenta un momento di condivisione.

Njóttu máltíðarinnar! (Buon appetito!)