Ogni anno, quando la primavera fa capolino, un fenomeno straordinario cattura l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo: la fioritura dei ciliegi. Questi alberi, carichi di delicate e profumate infiorescenze rosa e bianche, trasformano paesaggi urbani e rurali in scenari da sogno.
Giappone: il regno dei ciliegi
Non c’è dubbio che il Giappone sia il regno indiscusso dei ciliegi in fiore. Il fenomeno, noto come “hanami”, attira migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il periodo di fioritura varia a seconda della regione, iniziando a fine marzo a Okinawa e spostandosi verso nord fino a raggiungere Hokkaido a metà maggio. Tra le mete più celebri ci sono il Parco del Castello di Himeji, il Parco Maruyama a Kyoto e il Parco Ueno a Tokyo. Ma anche nelle zone rurali, come la regione di Tohoku o l’isola di Hokkaido, si possono trovare panorami mozzafiato, con colline e campi ricoperti di fiori rosa.
Corea del Sud: la festa dei ciliegi
Anche la Corea del Sud vanta una ricca tradizione di Hanami. La fioritura dei ciliegi, chiamata “Yeondu”, avviene generalmente tra fine marzo e inizio aprile. La città di Jinhae è considerata la capitale coreana dell’Hanami, grazie al viale alberato di ciliegi si riflette nelle placide acque del fiume Yeojwacheon. Altri luoghi da non perdere sono il Parco Yeouido di Seoul e il Tempio di Haeinsa o la città di Gyeongju, con il suo antico patrimonio storico, offre scenari incantevoli durante la fioritura dei ciliegi.
Stati Uniti: simbolo di unione tra i popoli
Negli Stati Uniti, la fioritura dei ciliegi avviene in primavera, con date che variano a seconda della regione. Washington D.C. è famosa per il suo National Cherry Blossom Festival, che celebra l’amicizia tra gli Stati Uniti e il Giappone con spettacolari fioriture dei circa 3.000 ciliegi donati che adornano il Tidal Basin. Altri luoghi da non perdere sono il Brooklyn Botanic Garden di New York e il Japanese Tea Garden di San Francisco. Ma anche altre città americane, come Nashville in Tennessee, e Macon in Georgia, vantano splendide fioriture di ciliegi che trasformano i parchi e le strade in un mare di petali rosa.
Cina: la poesia dei ciliegi
In Cina, la fioritura dei ciliegi è un simbolo di bellezza e poesia. La città di Wuhan, nell’Hubei, ospita uno dei più grandi festival dei ciliegi in fiore del paese, con migliaia di alberi che adornano i parchi e i giardini pubblici. Anche a Shanghai, nel Parco del Tempio del Budda di Giada, e a Beijing, al Parco Yuyuantan, è possibile ammirare spettacolari fioriture durante la primavera.
Europa
Anche in Europa è possibile ammirare la fioritura dei ciliegi. In Spagna, nel Parco del Retiro a Madrid, in Germania, il viale di ciliegi che costeggia il fiume Alster ad Amburgo o il Parco del Castello di Schwetzingen sono un vero spettacolo. A Parigi, i ciliegi in fiore incorniciano la Torre Eiffel e il Giardino del Lussemburgo. In Italia, il Parco del Valentino a Torino con i suoi alberi che si affacciano sul Po, il Parco del Castello di Miramare a Trieste e il Giardino Inglese di Palermo offrono suggestivi scorci di ciliegi in fiore.
La fioritura dei ciliegi è uno spettacolo unico che unisce persone di diverse culture e nazionalità, offrendo un’esperienza indimenticabile a chiunque abbia la fortuna di assistervi. Che tu sia un appassionato di natura, un amante della fotografia o semplicemente in cerca di un momento di pace e bellezza, la fioritura dei ciliegi non mancherà di sorprenderti e incantarti con la sua bellezza effimera.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.