È risaputo che il nostro organismo sia composto principalmente da acqua, quindi è facile capire quanto sia importante mantenerlo idratato.

Oltre al giusto apporto di acqua, è ormai divenuta consuetudine l’idratazione della pelle di viso, corpo e mani per proteggerla dagli agenti atmosferici, soprattutto con l’arrivo dei primi freddi.

Raramente però si pensa che l’idratazione sia fondamentale anche per la beauty routine delle zone intime.

Sensazioni di bruciore, prurito, irritazioni – la principale fonte di preoccupazione delle italiane quando si parla di benessere intimo1 – possono essere determinati anche da sfregamento, epilazione, cerette o biancheria sintetica che interessano la parte più esterna dell’apparato genitale femminile, la vulva.

Meclon Lenex insieme alla Dott.ssa Rossella Nappi, professoressa di ostetricia e ginecologia all’Università degli Studi di Pavia, nonché membro del Comitato Esecutivo della Società Internazionale di Endocrinologia Ginecologica (ISGE), fa chiarezza nell’ambito del benessere intimo femminile affinché ogni donna possa porre la giusta attenzione alla salute e al benessere vulvare.

Perché è importante l’idratazione della zona intima vulvare?

“L’idratazione è fondamentale per mantenere in salute l’ecosistema vulvare” commenta la professoressa Nappi.
Una corretta idratazione crea un film protettivo che favorisce l’elasticità della pelle e della mucosa lungo le diverse età ormonali femminili – pubertà, età fertile, menopausa e postmenopausa – e aiuta a proteggere la vulva prevenendo bruciori, irritazioni e pruriti”.

“Quando si riscontrano problemi di secchezza, uno degli errori più comuni è quello di intervenire sistematicamente adottando comportamenti scorretti – come eccessiva detersione – che vanno molto spesso a peggiorare il problema anziché risolverlo.” conclude Nappi.

La cute della zona vulvare presenta come tutte le altre parti del corpo, un film idrolipidico superficiale che ha funzione protettiva. Tale funzione di barriera può essere indebolita da diversi fattori locali tra cui l’attrito, il calore e l’umidità che vanno così a favorire l’insorgenza di fenomeni irritativi.

Come mantenere la vulva idratata?

L’igiene intima non deve essere eccessivamente frequente – l’ideale è che sia quotidiana – e deve esser fatta adoperando un detergente ipoallergenico con pH studiato per le zone intime, non contenente profumazioni per non stressare ancor più l’epidermide.

Dopo l’igiene quotidiana, specie se si trascorre tutta la giornata fuori casa, è raccomandabile concludere la propria V-Beauty routine con una crema idratante appositamente formulata per le zone intime, che mantenga l’idratazione basale dell’area cutanea della vulva senza seccare la pelle.

Seguire una corretta beauty routine intima è dunque il punto di partenza per il benessere vulvare. Oltre alla scelta del detergente, è bene prestare attenzione anche alle formulazioni delle creme idratanti: la presenza di ingredienti come acido ialuronico e pantenolo infatti possono favorire l’idratazione della mucosa vulvare.