Si è spento oggi, 12 aprile 2024, all’età di 83 anni, Roberto Cavalli, uno degli stilisti italiani più iconici e influenti del panorama internazionale.Nato a Firenze nel 1940, Cavalli ha rivoluzionato il mondo della moda con il suo stile unico, caratterizzato da stampe animalier, colori vibranti e una sensualità raffinata. La sua passione per la moda nasce fin da giovane, quando inizia a lavorare nella bottega del padre, un sarto. Nel 1970 fonda il suo marchio omonimo e, grazie alla sua creatività e al suo spirito imprenditoriale, lo porta al successo in tutto il mondo.
Cavalli è stato un vero pioniere
Ha saputo tradurre la sua visione in modelli audaci e innovativi, che hanno conquistato star e celebrità. Le sue collezioni erano sempre un evento atteso, un’esplosione di colori, forme e tessuti che lasciavano il segno.
Oltre al suo talento creativo, Cavalli era un uomo d’affari lungimirante.
Ha costruito un impero della moda che ha dato lavoro a migliaia di persone in tutto il mondo. La sua influenza sulla moda italiana è stata immensa e il suo lascito continuerà a ispirare le nuove generazioni di stilisti.
Roberto Cavalli se ne va, ma la sua eredità rimarrà viva. I suoi abiti continueranno ad essere indossati e ammirati, la sua storia continuerà ad essere raccontata e il suo esempio continuerà ad ispirare.
Addio, Maestro. Il mondo della moda sarà un po’ più vuoto senza di te.O
Oltre alla sua indiscutibile importanza per il mondo della moda, Cavalli era un uomo generoso e filantropico.** Si è sempre impegnato a sostenere le cause sociali e a promuovere il made in Italy.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il nostro Paese.
Ci mancherà la sua creatività, la sua passione e la sua visione del mondo.
**Riposa in pace
, Roberto Cavalli.**
No#News Magazine è il periodico dell’ozio, non nell’accezione oblomoviana del temine, ma piuttosto in quella dell’Antica Roma dell’otium, ovvero del tempo (libero) da impiegare in attività di accrescimento personale. L’ozio, quale uso ponderato del tempo.
Una luogo di analisi e dibattito (senza essere troppo pomposi) sulle numerose sfaccettature e forme che la cultura può assumere e della pienezza di emozioni che questa può dare.
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