Già da parecchi anni il sushi ha scalzato cotoletta e risotto con l’ossobuco quali piatti tipici meneghini, e anche Negroni e Sbagliato hanno subito un netto calo nelle preferenze della Milano da bere in favore dello Spritz.
Da questa consapevolezza (e dalle sue origini venete), Filippo Bosio affiancato Marina de Bertoldi hanno deciso di aprire Orange Spritz Bar, la prima spritzeria al centro della movida della zona di Porta Venezia nella vivace ed eclettica Via Tadino.
Certo, di Spritz fatti bene se ne trovano tanti in città, cosa ha di speciale quindi l’Orange Spritz Bar? Il fatto che offre 16 diversi tipi di spritz in vari formati, abbinando i liquori classici con le bollicine del prosecco, rigorosamente alla spina come da tradizione.
Ogni spritz viene impreziosito da una particolare guarnizione e da diversi gusti di soda: c’è il Laguna Blu con il curaçao, il Pinky con il liquore al passion fruit, il Milano con il Cynar, il China Mon Amour con il china martini e tanti altri da scoprire. L’ampia selezione permette anche di assembrare sempre nuovi spritz su richiesta dei clienti! Oltre agli spritz, ovviamente sono disponibili anche i cocktail tradizionali, da abbinare a una offerta gastronomica purtroppo non eccellente contraddistinta da piadine, toast, focacce e pizze cucinate al forno su pietra refrattaria.
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Gli spritz sono ordinabili al tavolo al costo di 7€ l’uno, oppure a 3,5€ e 5€ nelle versioni to-go da passeggio e gustare mentre si fa una passeggiata fra i negozi di Corso Buenos Aires o mentre ci si rilassa nel verde degli antistanti Giardini Pubblici Indro Montanelli. La cosa interessate in questo caso è che, per ridurre l’impatto ambientale (e l’arsura in gola), se si ripassa con il bicchiere, il refill lo si paga la metà.
L’attenzione per l’ambiente non si ferma alla riduzione dell’uso di plastica attraverso il riutilizzo del bicchiere e le cannucce di carta compostabile. Da venerdì scorso, l’Orange Spritz Bar devolverà parte del ricavato dei cocktail “GREEEEN” (un delizioso mix di aperitivo alle erbe P31, prosecco e soda) per comprare degli alberi su TREEDOM, il primo sito che permette di acquistare o regalare alberi a distanza, i quali vengono poi piantati in località come Africa, America Latina, Asia e Italia contribuendo ad assorbire CO2 e dando una mano concreta a popolazioni che vivono difficoltà economiche.
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Un format quindi che si può sintetizzare nello slogan “bere bene, per fare del bene”.
La direzione ci ha inoltre svelato un segreto… a brevissimo verrà inaugurato il dehoir esterno sul quale svetterà una magnifica e slanciata palma!

Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.