L’ obiettivo è quello di offrire un’alternativa al “classico aperitivo” e diventare un punto di riferimento nel centro storico della città. Studenti, giovani lavoratori e professionisti sono invitati a due serate da non perdere: una il 17 maggio e una il 29 giugno.
Il 17 maggio sarà presente Stefano Manili, CEO di Cosaporto, piattaforma che unisce le più prestigiose realtà del mondo food&drink, fiori&piante e lifestyle, per un’esperienza di delivery e di catering di alta qualità.
Stefano Manili racconterà la sua esperienza e di come è riuscito a trasformare un’idea in realtà. I presenti, potranno provare l’esperienza Cosaporto a 360°, degustando una selezione di prodotti forniti da un loro partner selezionato e sorseggiando le birre artigianali di alta qualità del Birrificio del Ducato, realtà parmense attiva dal 2007 e insignita di numerosi riconoscimenti internazionali, che sarà presente come sponsor tecnico lato beverage. Valentina Bassi, Area Manager Birrificio del Ducato, farà una breve presentazione delle birre che verranno servite nel corso della serata.
Per il secondo appuntamento del 29 giugno sarà ospite Martina Ballerio, manager alla guida della business unit 3D printing di ELMEC e riconosciuta da Forbes Italia nei 100 top under30 e l’Associazione EMBA2GiveBack degli Alumni SDA Bocconi.
Le due serate saranno un’occasione informale per fare networking e per confrontarsi su attualità, futuro e cultura con professionisti di diversi settori in una cornice storica, come quella della terrazza del Museo Bagatti Valsecchi.
Durante l’evento sarà anche possibile visitare le splendide sale di una delle case-museo meglio conservate d’Europa e piccolo gioiello nascosto di Milano.
FORMAT di DRINK&MEET
- 19.00 – Inizio aperitivo
- 19.30 – Speech dell’ospite
- 22.00 – Fine evento
Costo 18€ (comprensivo di ingresso al Museo, aperitivo e tessera associativa Amici del Museo)
Prenotazione obbligatoria su https://museobagattivalsecchi.org/drink-and-meet/
No#News Magazine è il periodico dell’ozio, non nell’accezione oblomoviana del temine, ma piuttosto in quella dell’Antica Roma dell’otium, ovvero del tempo (libero) da impiegare in attività di accrescimento personale. L’ozio, quale uso ponderato del tempo.
Una luogo di analisi e dibattito (senza essere troppo pomposi) sulle numerose sfaccettature e forme che la cultura può assumere e della pienezza di emozioni che questa può dare.
Una rivista che osserva e narra il fermento delle “nove arti” e che indaga la società odierna al fine di fornire approfondimenti meditati e di lungo respiro.
