L’anno volge al termine, ma le novità che riserva non sono ancora terminate.
Da qualche settimana infatti è online il numero zero di SorgeniaUp un nuovo webmagazine, orientato alla generazione nata analogica e cresciuta digitale.
Ma chi è questa generazione? Mi è piaciuta la descrizione che ne dà Miriam Frigerio nel suo articolo:
“Siamo in tanti, ci hanno chiamato in molti modi: Generazione Y, Mtv Generation, Net Generation. A differenza di gran parte dei nostri padri e dei nostri zii, facciamo tutto (o quasi) con un’app. A differenza dei nostri figli e dei nostri nipoti, abbiamo ascoltato musica attraverso una musicassetta o un cd. Siamo cresciuti a pane e innovazione, ma abbiamo ben chiara la realtà intorno a noi. Abbiamo un debole per le nuove tecnologie, ma non resistiamo al fascino del retrò. Crediamo nell’uso razionale delle risorse e nel consumo intelligente dell’energia. Sappiamo che le nostre scelte scrivono il nostro presente e il nostro futuro, compreso quello del pianeta che abitiamo.”
SorgeniaUp si propone di parlare di temi che spaziano dall’innovazione e tecnologia, alla musica, al cambiamento e culture pop.
SorgeniaUp è strutturato in quattro sezioni tematiche:
- My Generation che racconta la “cultura pop” di questa generazione e dei suoi tempi;
- Life, dedicato a temi di sostenibilità e rispetto del pianeta;
- What’s Next parla di innovazione e tecnologie;
- Smart Energy tratta di energia, declinata in senso ampio.
Insomma, una realtà interessante che vale la pena seguire nel nuovo anno. Quindi, tutti su SorgeniaUp.
Articolo sponsorizzato
No#News Magazine è il periodico dell’ozio, non nell’accezione oblomoviana del temine, ma piuttosto in quella dell’Antica Roma dell’otium, ovvero del tempo (libero) da impiegare in attività di accrescimento personale. L’ozio, quale uso ponderato del tempo.
Una luogo di analisi e dibattito (senza essere troppo pomposi) sulle numerose sfaccettature e forme che la cultura può assumere e della pienezza di emozioni che questa può dare.
Una rivista che osserva e narra il fermento delle “nove arti” e che indaga la società odierna al fine di fornire approfondimenti meditati e di lungo respiro.