“Luglio, col bene che ti voglio, vedrai non finirà…”: appartiene a pieno titolo al vintage il ritornello di questa canzone, la prima di una lunga serie di brani e film che raccontano gli amori estivi. Ma per chi non è convint* che l’estate sia per definizione un periodo di frequentazioni fugaci e vuole trasformare il flirt estivo in qualcosa di più?
Hinge, l’app di dating pensata per essere cancellata, è arrivata in Italia per aiutare gli utenti a trovare il partner perfetto. Con un focus sull’intentional dating (ndr. che parte cioè dall’avere ben chiaro ciò che si cerca) Hinge ha come obiettivo quello di far uscire le persone dall’app per vivere appuntamenti soddisfacenti nella realtà.
Logan Ury, scienziata comportamentale diventata dating coach e Director of Relationship Science di Hinge, ha trascorso anni a studiare come i comportamenti e le decisioni aiutano (oppure ostacolano) nella ricerca dell’amore. Per questo, dal mettere in chiaro le proprie intenzioni al “galateo” del primo appuntamento, Logan spiega come passare dall’idea del flirt estivo alla ricerca di un rapporto più profondo che possa andare oltre la stagione, con dieci consigli (+1!).
Stabilire gli obiettivi
Iniziate da un lavoro interiore per stabilire in partenza quali sono gli obiettivi che volete raggiungere dal punto di vista relazionale. Volete avere più appuntamenti? Volete evitare persone ansiose che si “appiccicano” e preferite trovare qualcuno di più affidabile? Entrate in sintonia con voi stessi. Il 53% degli utenti single della Gen Z presenti su Hinge afferma, ad esempio, che vorrebbe essere più a suo agio nel decidere con chi uscire, senza dover ricorrere ad esempio al parere degli amici perché è in difficoltà nell’affrontare queste scelte. Più sarete in contatto con i vostri sentimenti, meno vi affiderete agli amici per sapere cosa fare.
Rivolgetevi agli amici per essere “fedeli alle vostre scelte”, non per i consigli
Dopo aver definito da soli con chi vorreste uscire e che tipo di relazione cercate, parlatene con i vostri amici, ma chiedete loro di aiutarvi ad essere coerenti con le vostre scelte. In questo modo vi sosterranno nel vostro percorso, ma senza proiettare le loro priorità su di voi. Immaginateli come delle persone che vi incoraggiano a raggiungere i vostri obiettivi, come i vostri tifosi, non come allenatori o coach di vita.
Non abbiate paura di fare il primo passo
In Hinge abbiamo scoperto che il miglior antidoto al burnout da appuntamenti è avere il controllo della propria “dating life”. E il modo migliore per farlo è non avere paura di raggiungere ciò che si desidera. Mandate un messaggio a quel* tip* carin*. Invitatel* a prendere un gelato o incontratevi al parco. Siete voi a decidere la direzione: scegliete di andare verso qualcosa di piacevole.
Patti chiari e relazione lunga
“Semaforo verde” per i (potenziali) partner che chiariscono da subito le proprie intenzioni. Più della metà (56%) degli utenti di Hinge che si sono trovati in una “situationship”, una relazione sentimentale non definita, ha dichiarato che l’ambiguità derivava dal fatto di non sapere cosa volesse l’altra persona. Essere trasparenti sulle proprie emozioni permette di avere gli stessi obiettivi in una relazione. Quindi, se un partner vi dice esattamente cosa si aspetta, è un buon segnale che vuole un legame significativo con voi.
Fissate quell’appuntamento, evitate la “phone zone”
Uscire insieme per un vero appuntamento è il primo passo per trasformare il match online in un legame reale. Quanto aspettare? Tre giorni dopo il match è un buon “grado di cottura”: infatti, il 62% degli utenti di Hinge ha dichiarato di sentirsi pronto a conoscersi a questo punto, mentre invece aspettando troppo potreste rimanere incastrati nella “phone zone”, un ciclo di messaggi senza che si arrivi mai a incontrarsi davvero.
Arriva il primo appuntamento: calma, vi state conoscendo entrambi!
Innanzitutto, è normale sentirsi nervosi al primo incontro ed è probabile che l’altra persona si senta allo stesso modo. Per questo motivo, non abbiate paura di farlo presente, rimarrete sorpresi da quanto vi sentirete più rilassati dopo. A volte, infatti, ricordare che non è il primo appuntamento solo per voi può aiutare a calmare i nervi. Per quanto stiate cercando di fare colpo sull’altra persona, poi, siete lì anche per vedere se vi piace davvero! Quindi, quando vi sentite agitati, spostate la vostra attenzione sull’altr* e cercate ad esempio di scegliere tre cose che vi piacciono di l*i.
L’emotività è sexy!
Smettete di cercare di essere distaccati e perfetti. Molti utenti considerano la vulnerabilità emotiva la qualità più importante nella ricerca di un potenziale partner, al di sopra persino dell’umorismo e dell’aspetto. Costruite un legame più profondo con la persona che avete di fronte, aprendovi su tre aspetti chiave: valori, sentimenti, aspettative e paure legate alla relazione.
Dal primo appuntamento al secondo? Shhhh…Ascoltate!
Quando siete fuori per un appuntamento, date priorità a stabilire un legame emotivo ascoltando attivamente e riducendo al minimo le distrazioni. Può sembrare ovvio, ma è fondamentale. Infatti, la maggior parte degli utenti di Hinge ha dichiarato che non andrebbe a un secondo appuntamento con qualcuno che al primo, ad esempio, parla solo di sé stess*. Siate presenti e curiosi, fate domande, stabilite un buon contatto visivo e usate un linguaggio del corpo positivo, annuendo e sorridendo. E mettete via il telefono! Guardare ripetutamente il telefono durante un appuntamento può mandare in cortocircuito il contatto emotivo che si cerca di stabilire.
Smettete di cercare la “scintilla”
Spesso si parla della “scintilla” come quel segnale che il primo appuntamento funziona, ma la scintilla (o la sua assenza) non indica necessariamente che la persona incontrata sia un buono o cattivo match. Valutate piuttosto se la conversazione è stata fluida e spontanea e se condividete dei valori. In alcuni casi, ad esempio, la scintilla scocca dopo, perché può richiedere del tempo. Non c’è una tempistica standard per entrare in sintonia con qualcuno, quindi assicuratevi di non cadere nel tranello di paragonarvi ad altri.
Date priorità ai vostri sentimenti
Spesso usciamo da un appuntamento chiedendoci: “Sarò piaciut*?” o “Vorrà vedermi ancora?”. Ma a volte dimentichiamo di porre le stesse domande a noi stessi. Provate a buttar giù una lista e a rispondere a domande come: “quale lato di me ha tirato fuori questa persona?”, “Che sensazioni fisiche ho provato?”, “Mi sono sentit* ascoltat*?”. Assicuratevi dunque, dopo un appuntamento, di fare un bilancio dei vostri sentimenti.
Bonus track: la strada verso il secondo appuntamento… e oltre!
Se il primo appuntamento è andato bene, le vostre emozioni e le vostre valutazioni sono positive, potreste essere pronti per un secondo appuntamento con il (potenziale) partner. Ma quando è il momento giusto per risentirsi? Non esiste il momento giusto. Se vi sentite soddisfatt* e desideros* o curios* di un secondo appuntamento, chiedetelo! Dopotutto, se non chiedete, non lo saprete mai.
No#News Magazine è il periodico dell’ozio, non nell’accezione oblomoviana del temine, ma piuttosto in quella dell’Antica Roma dell’otium, ovvero del tempo (libero) da impiegare in attività di accrescimento personale. L’ozio, quale uso ponderato del tempo.
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