Chi spera in una maturità senza patemi e chi desidera laurearsi con qualunque voto. Tra gli studenti milanesi vincono i sogni “normali” e realizzabili. Ma se il 1° gennaio potessero svegliarsi nei panni di un altro vorrebbero farlo in quelli di Mark Zuckerberg o Samantha Cristoforetti.
I sogni degli studenti milanesi per il 2016? Cose “realizzabili” e concrete e pochi i voli di fantasia (24%). Per 7 giovani su 10 (69%), infatti, i desideri nascono dalla quotidianità e se i più comuni rimangono finire la scuola in tranquillità (45%) e prendere una laurea senza badare al voto (55%), nella classifica dei sogni più gettonati, tutti gli altri sono molto meno “cari”, dai viaggi (54%) a un’auto (41%), magari una semplice utilitaria. In generale vorrebbero ottenere una maggiore indipendenza economica dalla propria famiglia (34%), ma se proprio potessero svegliarsi nei panni di un personaggio famoso, chi vorrebbero diventare? Malgrado la ribalta mediatica dei grandi campioni dello sport, gli studenti milanesi vorrebbero svegliarsi nei panni di personaggi che nella loro semplicità hanno conquistato il massimo. Tra gli uomini a vincere è il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg (34%), mentre tra le donne il modello aspirazionale è Samantha Cristoforetti (29%). E’ quanto emerge da uno studio del Sanpellegrino Campus condotto su circa 400 studenti di Milano tra i 17 e i 25 anni con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, forum e community per capire quali sono desideri e aspettative per il 2016.
Desideri realizzabili e che rispondono a esigenze che nascono dalla quotidianità. E tra i lavori più ambiti le nuove professioni digitali battono il mito del posto fisso e i “lavori manuali”.
La realizzazione di un sogno? Per il 69% degli studenti si traduce con la soddisfazione di un bisogno concreto. Naturalmente non manca chi sogna esperienze nuove, di cui essere protagonista (28%), ma c’è anche chi vorrebbe ottenere l’oggetto dei desideri (24%) senza fare tuttavia voli pindarici. Una grande concretezza che trova conferma nei sogni “raggiungibili”. In cima alla classifica dei sogni un viaggio (54%) seguito, ma a distanza, da un’auto (41%). Tra i sogni più presenti anche un animale (13%) o un oggetto hi-tech per la propria casa (11%).
Quali esigenze dovrebbe soddisfare la realizzazione di un sogno per gli studenti milanesi? Ben il 46% ha risposto “migliorare il proprio tenore di vita senza rivoluzionarla”. Ma il bisogno maggiore che viene espresso attraverso i sogni è “la voglia di ottenere una maggiore indipendenza economica dalla propria famiglia” (34%). Sono in molti, poi, a ritenere che la realizzazione di un sogno coincida con la possibilità di “dedicare un po’ di tempo a se stessi” (21%), anche se c’è chi ammette che il bisogno primario nella realizzazione di un sogno è ottenere qualcosa che faccia “sentire diversi dagli altri”, magari come una star (9%). E da cosa traggono ispirazione gli studenti per i loro sogni e desideri? Per i più (69%) nascono da bisogni legati alla quotidianità e tra i più comuni troviamo finire la scuola in tranquillità (45%) e prendere una laurea senza badare al voto (60%).
E quale lavoro vorrebbero fare? Grande ribalta tra i giovani hanno le nuove professioni digitali, vero pallino di uno studente su 2 (47%). C’è infatti chi sogna di lavorare nei social media (51%) e chi invece di poter inventare un’App (39%) o una piattaforma e-commerce (30%) in grado di regalare subito gratificazione e successo. Molto più staccati i cosiddetti “lavori manuali” (9%) e il sogno del “posto fisso” (5%).
Zuckerberg e Cristoforetti i modelli cui aspirano i giovani e che soppiantano i personaggi mediatici dello sport e dello spettacolo.
Ma se potessero veder esaudito il desiderio di diventare un personaggio famoso, nei panni di chi sognerebbero di svegliarsi la mattina dell’1° gennaio? Tra i ragazzi molti vorrebbero vestire i panni di Mark Zuckerberg, il visionario e filantropo fondatore di Facebook, una vera icona per ben il 34% E gli sportivi? Malgrado non abbia vinto il mondiale, il 16% vorrebbe incarnarsi nel simbolo del motociclismo, Valentino Rossi, che stacca, anche se di poco Fiorello, ambìto dal 14% dei ragazzi. “Solo” al quarto posto i calciatori: il 9% vorrebbe svegliarsi e trovarsi nei panni di Mauro Icardi, mentre il 7% si accontenterebbe di trasformarsi in un attore bello e famoso come Luca Argentero.
E le donne? Bocciate veline e subrette, le ragazze vorrebbero emulare le gesta di Samantha Cristoforetti, che per il 26% rappresenta il top che una donna può diventare. La bellezza e la fama sono fondamentali per il 15%, che vorrebbe trasformarsi in un’attrice bella e famosa come Monica Bellucci, ma non disdegnano nemmeno l’ironia di Luciana Littizzetto: ben il 14% vorrebbe svegliarsi indossando i suoi panni, anche se il 9% sogna un successo internazionale come quello conquistato da Laura Pausini. Chiude la cinquina dei personaggi nei cui panni vorrebbero svegliarsi le ragazze milanesi Alessia Marcuzzi (7%).
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