Tutto ciò che gettiamo nel water finisce nei fiumi e nel mare. Un gesto che può sembrare innocuo e di poca importanza può, invece, causare un grave danno all’ambiente.
A volte nel wc vengono buttate delle cose per superficialità o, semplicemente, perché non si è a conoscenza delle conseguenze che quel cotton fioc, quel dischetto di cotone o quel cerotto possono avere per tutti noi. Per questo motivo, Road to green 2020, associazione per la promozione della sostenibilità ambientale, ha lanciato la divertente e irriverente campagna social “Non buttare l’ambiente nel cesso”.
Dal 1 marzo sui canali Facebook, Instagram, Twitter e Linkedin dell’associazione, saranno condivisi 20 scenari surreali, in stile cartoon, che mostrano come quei rifiuti che erroneamente ogni giorno vengono buttati nel gabinetto vadano a interferire con la vita degli animali marini o che popolano fiumi, stagni e laghi. Uno stile leggero e divertente, immediato e adatto ad essere compreso ed apprezzato dai cittadini di tutte le età.
Nata da un’idea di Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020, la campagna è stata interamente sviluppata all’interno dell’associazione, con testi e creatività di Alessia Piccioni e grafiche di Elettra Nicotra e Erica Paris.
“Abbiamo scelto di lanciare questa ironica campagna di comunicazione dal nome un po’ irriverente per dimostrare che la sostenibilità può essere anche divertente! – Commenta Barbara Molinario – Crediamo che la salvaguardia dell’ambiente riguardi tutti, a prescindere dall’età, per questo abbiamo scelto la piazza virtuale più democratica che ci sia, quella dei social. Vi invitiamo a seguire i nostri profili, per scoprire cosa accade in fondo al mare quando gettiamo qualcosa che non dovremmo nel nostro WC”.
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