Dalla grattugia per sfogliare le erbe aromatiche al microonde per sbucciare l’aglio con facilità: i social network traboccano di trucchi casalinghi per semplificare le faccende in cucina. Ma l’ultimo trend virale su TikTok ha fatto alzare più di un sopracciglio tra gli esperti di sicurezza alimentare: lavare frutta e verdura direttamente in lavastoviglie. Un metodo che promette di pulire grandi quantità di prodotti in un solo ciclo, ma che nasconde rischi significativi per la salute.

@larad_official

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Come nasce il fenomeno

Tutto è partito da un video pubblicato dall’account @larad_official, che mostra come pulire frutta e verdura utilizzando un ciclo di lavaggio in lavastoviglie con l’aggiunta di aceto. Le immagini mostrano prodotti apparentemente perfetti e igienizzati al termine del processo, scatenando un’ondata di imitazioni. Il filmato ha rapidamente conquistato milioni di visualizzazioni, alimentando un dibattito sulla sicurezza di questa pratica non convenzionale.

@allrecipes

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Gli esperti lanciano l’allarme

Matthew Taylor, responsabile senior della National Sanitation Foundation (NSF) per il Nord America, non ha dubbi:

“Lavare qualsiasi alimento in lavastoviglie, inclusi frutta e verdura, può comportare gravi rischi per la sicurezza alimentare e non è assolutamente raccomandato”.

Il problema principale risiede nei detergenti e nei brillantanti utilizzati negli elettrodomestici: “Anche se questi prodotti sono testati per pulire in sicurezza utensili, piatti e bicchieri, non sono pensati per entrare in contatto diretto con gli alimenti”, spiega Taylor.

@ultimatebykomi

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I rischi nascosti

Il pericolo non si limita alla presenza di detersivi. Anche utilizzando un ciclo senza detergente, i residui chimici accumulati nella macchina potrebbero penetrare nei prodotti freschi. Il rischio è particolarmente elevato per frutta e verdura che si consumano con la buccia, come mele e cetrioli. Taylor evidenzia inoltre come le lavastoviglie, specialmente quelle più datate, possano presentare zone non perfettamente igienizzate o residui di cibo da lavaggi precedenti, trasformando quello che dovrebbe essere un processo di pulizia in una potenziale fonte di contaminazione.

@1yukyard

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Il metodo corretto secondo la FDA

Gli esperti della Food and Drug Administration americana e della NSF raccomandano invece un approccio tradizionale ma efficace: lavare accuratamente le mani per 20 secondi con acqua calda e sapone prima di maneggiare frutta e verdura, quindi sciacquare gli alimenti sotto l’acqua corrente prima di sbucciarli, tagliarli o consumarli. È fondamentale utilizzare un lavello pulito e sanitizzato, così come taglieri e utensili igienizzati correttamente.

La catena del freddo e la sicurezza alimentare

Dopo il lavaggio, è cruciale mantenere i prodotti a una temperatura adeguata (non superiore ai 4 gradi) per ridurre il deterioramento e la proliferazione di organismi nocivi che potrebbero causare intossicazioni alimentari. Vale la pena ricordare che la maggior parte di frutta e verdura venduta nei supermercati americani ed europei viene già sottoposta a processi di lavaggio prima della commercializzazione. Un semplice risciacquo casalingo è quindi sufficiente, rendendo superfluo e rischioso il ricorso a metodi alternativi come la lavastoviglie.

Il fenomeno social e la ricerca di scorciatoie

Questo trend solleva interrogativi più ampi sulla tendenza a cercare scorciatoie domestiche potenzialmente pericolose, alimentata dalla viralità dei social media. Gli esperti invitano a mantenere un approccio critico verso i “trucchi” che promettono di rivoluzionare le pratiche quotidiane, specialmente quando si tratta di sicurezza alimentare. La tentazione di risparmiare tempo non deve mai compromettere la salute: meglio dedicare qualche minuto in più al lavaggio tradizionale che rischiare contaminazioni potenzialmente dannose.