Inaugurato nel luglio 2024, L’Oursin è immerso nel elegante Hôtel Bleu, un rifugio a 4 stelle sul porto di Carry-le-Rouet, che ricorda una nave all’ancora. La sala da pranzo allungata del ristorante offre un’ampia scelta vista sul mare, in armonia con il flusso e riflusso del porto turistico. Gli ospiti vengono trattati con un quadro vivente di barche che si avventurano alla ricerca di calette appartate lungo questa costa incontaminata e autentica.
Il team di L’Oursin accoglie gentilmente tutti coloro che amano
il Mediterraneo, invitandoli in un viaggio culinario che onora le migliori offerte dell’oceano. Sia che tu sia un ospite dell’hotel, un viaggiatore in visita o un locale intenditore, L’Oursin spalancherà le proprie porte.
Sotto la direzione esperta della chef Ilane Tinchant, i commensali possono osservare il team di cucina dedicato, realizzare con gioia piatti che elevano lo squisito sapori del terroir mediterraneo. Qui c’è il mare non solo una vista: è parte integrante dell’esperienza,
visibile anche dalla cucina.
L’Oursin è in perfetta armonia con il mare. La presenza dell’oceano si avverte ovunque, sia dentro i piatti e che nell’arredamento. La sala da pranzo del ristorante scorre senza soluzione di continuità dal bar Le Nina (omaggio alla cantante jazz Nina Simone). Questo spazio riecheggia l’autentica essenza naturale e calda del mondo marino, con l’utilizzo del legno e delle varie sfumature blu. I servizi della tavola, con le loro linee pulite e impronte di ispirazione marina, completano meravigliosamente sia le creazioni dello chef che le fresche tovaglie bianche. L’eleganza è evidente in ogni dettaglio che si estende fino al soffitto, ornato con le forme bluastre di Franck Lebraly.
Al riparo da occhi indiscreti, la terrazza può ospitare 25 ospiti per pranzo o cena con una vista mozzafiato sul mare e le Isole del Frioul. È un invito a contemplare, a sognare e ad assaporare le delizie nel piatto.
Ilane Tinchant: una persona talentuosa e radiosa. Un inno alla vita
Nato prematura a Orange, Ilane ha trascorso i suoi primi giorni in un’incubatrice a Marsiglia, città che considera la sua “seconda città natale”. Questo profondo legame con Marsiglia, insieme al
profondo apprezzamento per la vita, è radicato nel suo
inizio impegnativo. Da questo inizio difficile, è emerso con uno spirito resiliente, un senso impressionante di calma, e una contagiosa gioia di vivere, accompagnata da uno spiccato senso dell’umorismo. Naturalmente positivo e compassionevole, Ilane ha un amore genuino per le persone. Essendo figlio unico, Ilane trascorreva gran parte del suo tempo libero immergendosi nei libri di cucina. Crescendo in famiglia ha abbracciato una dieta semplice e sana, favorendo ingredienti autentici e di provenienza locale. Ci sono volute ore per convincere suo padre che diventare uno chef non era solo un lavoro ma una vera e propria vocazione. Uno dei suoi Il ricordo più bello dell’infanzia è la crostata di pomodoro di sua zia, una vera delizia!
Atleta competitivo per natura, Ilane ama superare i propri limiti e puntare all’eccellenza. Le sue arene preferite sono la boxe e il nuoto. Da giovanissimo amava tuffarsi nel Mediterraneo,
esplorandone le profondità e i contorni costieri.
Ha una profonda familiarità con il Mediterraneo diventato per lo chef una fonte inesauribile di ispirazione nella sua
vita professionale.
UN VIAGGIO STELLARE TRA CHEF STELLATI
Dopo aver conseguito il diploma di maturità professionale in Ospitalità a Marsiglia, Ilane Tinchant ha fatto una scelta decisiva per affinare la sua arte e raggiungere il massimo livello tecnico di
eccellenza lavorando esclusivamente all’interno degli stabilimenti stellati Michelin. È stato in queste prestigiose cucine che ha imparato la disciplina e ne ha acquisito le solide basi della
gastronomia classica.
Tre chef, in particolare, lo hanno lasciato un ricordo indelebile:
• Guillaume Sourrieu (L’Épuisette, 1 Stella Michelin a Marsiglia) gli ha trasmesso un amore profondo e il rispetto per i frutti di mare. Sotto la guida di Sourrieu, Ilane ha imparato varie tecniche di cottura del pesce.
• Julien Diaz (Saisons, 1 Stella Michelin a Marsiglia) ha influenzato Ilane con il suo approccio istintivo alla cucina e il suo stile di leadership coinvolgente.
• Sylvestre Wahid (Ristorante Sylvestre, 2 Stelle Michelin a Courchevel) lo ha introdotto alla cucina avanzata della tecnica con salse raffinate e abbinamenti di spezie unici.
Questi mentori hanno riconosciuto rapidamente l’innegabile talento per la cucina di Ilane e la personalità accattivante. Hanno visto in lui non solo un futuro chef ma un leader capace di ispirare e guidare una squadra: una gemma rara che qualsiasi brigata vorrebbe mantenere.
Nel 2024, Ilane Tinchant ha assunto il ruolo di capo chef de L’Oursin, il nuovo ristorante dell’Hôtel Bleu di Carry-le-Rouet. La sua collaborazione con Olivier Germain, direttore della struttura, è stato un successo immediato. Entrambi gli uomini condividono gli stessi valori, sottolineando il rispetto sia per le persone che per l’ambiente.
A 27 anni, Ilane Tinchant è ora una chef soddisfatto, alla guida di un team di 20 persone, sia in cucina che in sala.
Ilane Tinchant è uno chef meticoloso che non si sforza per la perfezione, ma piuttosto cerca il perfetto equilibrio di ogni piatto. Padronanza delle tecniche di cottura, precisione negli abbinamenti di sapori e ingredienti di altissima qualità i cardini del suo approccio. Per lui un piatto dovrebbe sorprendere e deliziare delicatamente il palato.
“Tecniche solide e mentori stimolanti, questi sono i due pilastri della mia cucina oggi”. Ilane Tinchant
La sua esperienza lavorando con mentori come Sylvestre Wahid
e Guillaume Sourrieu gli ha permesso di perfezionare l’arte delle tecniche culinarie: grigliare, marinare, o lessare il pesce – e padroneggiare la creazione di brodi, riduzioni e salse irresistibilmente leggere ma golose. Inoltre, ha affinato l’arte di creare aromi oli, sia vegetali che minerali, che aprono nuove porte
a possibilità sensoriali e offrono una grande quantità di creatività.
La gestione del raffinato ristorante è affidata alle mani capaci di Manon Rizzo, una giovane donna con vasta esperienza, essendo entrato direttamente a L’Oursin dal Villa Madie, tre stelle Michelin.
Con un sorriso caloroso e un’eleganza discreta, incanta e assicura il comfort e la soddisfazione di ogni ospite mentre supervisiona sapientemente il team di sala. Manon, con una laurea in studi sommelier, ha personalmente curato la selezione dei vini in attesa dell’arrivo della sommelier Celia Debatty.
INFORMAZIONI PRATICHE
1 boulevard des Moulins 13620 Carry-le-Roy
bonjour@hotelbleucarry.com
04 51 68 00 00
Direttore responsabile di No#News Magazine.