Che siano a base di frutta fresca di stagione o di erbe aromatiche, i cocktail dell’estate 2021 hanno un solo vero protagonista: il vino.
Per portare una ventata d’aria fresca anche nella calura estiva, infatti, i drink quest’anno si arricchiscono delle bollicine e dei sapori tipici delle migliori bottiglie italiane per un aperitivo o un after dinner da non dimenticare e da replicare anche a casa.
Per chi è alla ricerca di nuovi spunti e nuove idee Etilika, l’enoteca online specializzata nella ricerca, selezione e vendita dei migliori vini made in Italy, suggerisce 8 cocktail a base di vino da preparare quest’estate: dal dolcissimo Vino Fico al più classico e intramontabile Bellini passando per il Limonata Rosè e il Rojito dedicati a chi vuole cambiare le carte in tavola.
Vino Fico
La freschezza del vino bianco e la dolcezza dei fichi, che danno il meglio di sé tra luglio e settembre: sono queste le caratteristiche principali di Vino Fico, il cocktail che celebra uno dei frutti più dolci dell’estate. Per prepararlo è necessario schiacciare insieme un lime tagliato a pezzetti, 3 foglie di menta e mezzo fico fresco, ai quali poi vanno aggiunti il ghiaccio a scaglie, 2 cl di soda e 4 cl di vino bianco, meglio se un Müller Thurgau dall’aroma fruttato come quello della cantina Hofstätter.
Da servire in: un bicchiere basso, ma robusto.
Il Giusti
Tra i frutti dell’estate non può mancare il melone, protagonista del cocktail battezzato “Il Giusti” insieme al prosecco, meglio se Brut o Extra Brut. Questo drink è tanto fresco quanto facile da preparare: è sufficiente frullare il melone (utilizzandone circa 3 cl) e unirlo poi a 7 cl di vino bianco.
Da servire in: un flûte, per brindisi davvero elegante.
Watermelon Pepper
Il Watermelon Pepper è un cocktail che unisce la dolcezza dell’anguria, le note aspre del lime e i sapori decisi del basilico (o della menta) e del pepe rosa per concentrare i principali sapori dell’estate in un unico bicchiere. A questi ingredienti ridotti in purea (dell’anguria sono sufficienti tre fette) vanno aggiunti circa 5 cl di vino bianco giovane, come il Passerina Marche IGT, caratterizzato da un corpo leggero e note floreali.
Da servire in: un bicchiere tumbler basso, per un drink old fashioned.
KIR
Il KIR è un drink che unisce due tipici sapori della Borgogna in un unico bicchiere: da una parte la “crème de cassis”, celebre liquore di ribes nero tipico della zona di Digione, dall’altra il Borgogne Aligotè, vino che rafforza il legame con il territorio e che ha contribuito alla fama di questo cocktail oltralpe. Per un’alternativa tricolore, al posto del francese si può utilizzare un rosso italiano dall’aroma fruttato come il Dolcetto d’Alba.
Da servire in: un flûte per la versione francese, un calice per la versione italiana.
Negroni Sbagliato
Nato a Milano, il Negroni Sbagliato è uno dei re dell’estate quando si parla di cocktail. Soprattutto, è uno dei drink casalinghi per eccellenza grazie alla semplice preparazione che prevede, oltre al ghiaccio, l’unione di tre ingredienti rigorosamente in parti uguali: Bitter Campari, Sweet Vermouth rosso e Prosecco DOCG di qualità.
Da servire in: un classico Old Fashioned.
Limonata Rosè
Ghiaccio, basilico tritato, una spruzzata di limone, 15 cl di vodka e 3,75 cl di vino Rosé: sono questi gli ingredienti del Limonata Rosé, uno dei drink più freschi della prossima stagione. Per prepararlo il vino è ideale ha aromi floreali come il Negroamaro Rosato, che sprigiona fragranti profumi di viola e lavanda.
Da servire in: un tumbler basso, magari di design per accentuare l’effetto wow.
Reciojito
Per gli amanti del Mojito che vogliono provare qualcosa di nuovo c’è il Reciojito, un drink che unisce la freschezza e le note estive del drink a base di menta, lime e Rum al Recioto, tra i vini dolci protagonisti del panorama veneto. Per prepararlo è sufficiente seguire la ricetta tradizionale utilizzando però come parte alcolica 3 cl di Rum Bianco e 3 cl di Recioto.
Da servire in: un tumbler alto o basso, a seconda delle preferenze.
Bellini
Inventato da Giuseppe Cipriani nel celebre Harry’s Bar di Venezia, il Bellini racchiude in un calice la freschezza del vino bianco frizzante (10 cl) e le note dolci della pesca bianca veronese (5 cl di polpa schiacciata, non frullata), che viene raccolta proprio da giugno a settembre. Per prepararlo si può utilizzare un Prosecco Brut per un sapore più autentico o un Extra Dry, per un tocco di dolcezza in più.
Da servire in: un flûte per un drink elegante quanto Venezia.
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