A Baranzate, alle porte di Milano, si accende una nuova scintilla nel panorama industriale italiano. EIKO POWER, azienda che promette di ridefinire il settore dello stoccaggio energetico, inaugura il suo primo stabilimento, un polo produttivo che mira a infondere il distintivo valore del Made in Italy nella creazione di batterie per l’accumulo di energia da fonti rinnovabili. Su una superficie di cinquemila metri quadrati, questa nuova realtà ospiterà oltre sessanta tra tecnici, operai specializzati e personale dedicato alla ricerca e sviluppo, un presidio di innovazione e competenza

La sfida del giovane visionario

Dietro questa scommessa c’è la determinazione di Kim Van Luan Hoang, imprenditore di origini vietnamite cresciuto in Italia, che ha deciso di invertire la rotta della delocalizzazione. Dopo aver costruito la sua esperienza internazionale nel fotovoltaico e nell’efficienza energetica, Hoang è tornato nel Belpaese per realizzare quello che definisce il suo “sogno italiano”: portare la produzione di batterie avanzate nel cuore dell’Europa.

La sua visione non si ferma alla manifattura tradizionale. EIKO POWER, parte del gruppo internazionale Omnis Power, ha sviluppato internamente software proprietari basati sull’Intelligenza Artificiale che trasformano le batterie in strumenti intelligenti capaci di ottimizzare i flussi energetici in tempo reale e di operare nel trading dell’energia.

Un polo di eccellenza che assume

Il nuovo stabilimento di Baranzate darà lavoro a oltre 60 persone tra tecnici, operai specializzati e personale di ricerca e sviluppo. Un investimento che punta a riportare in Italia l’intera filiera produttiva, dalla progettazione alla commercializzazione, in un settore strategico per la transizione energetica.

La fabbrica si estende su cinquemila metri quadrati dedicati alla produzione di sistemi avanzati di accumulo energetico, rappresentando un caso emblematico di quello che Massimiliano Cappellato, CEO di EIKO POWER, definisce “reshoring avanzato”. L’obiettivo è recuperare sovranità industriale e competenze in un comparto dove l’Italia ha sempre brillato per design e innovazione.

Quando le batterie diventano arte

L’aspetto più affascinante del progetto EIKO POWER è l’intreccio tra tecnologia e bellezza. L’azienda ha realizzato i primi prototipi di batterie artistiche in edizione limitata e numerata, firmate da artisti selezionati. Un modo per dimostrare che la tecnologia può essere anche esteticamente accattivante, sposando i valori tradizionali del Made in Italy con l’innovazione sostenibile.

Orinta Eivaite, co-fondatrice di origine lituana, spiega la scelta di investire in Italia: “Avremmo potuto aprire ovunque in Europa, ma l’Italia rimane un punto di riferimento globale per il design industriale e possiede un know-how ingegneristico d’eccellenza”.

Il mercato che vale miliardi

I numeri del settore sono impressionanti: secondo le analisi di settore, la capacità installata dei sistemi di accumulo su scala industriale passerà da circa 10 GW nel 2024 a oltre 55 GW nel 2030, con investimenti stimati in circa 100 miliardi di euro nei prossimi 25 anni. EIKO POWER punta alla quotazione al Nasdaq entro il 2027 e ha già in programma una seconda sede produttiva in Piemonte per il 2026.