La fantasia che diventa realtà su un palcoscenico di ridotte dimensioni!
La professionalità con cui sono state ricreate le scene ti fa dimenticare il palcoscenico “risicato” ed insieme agli attori ti fa salire su una barca in mezzo al mare; ti fa gustare cibo di cartapesta e ti fa arrancare con loro nel cercare denari da mettere nella scatola.
Gli attori, subliminali, hanno saputo interpretare magistralmente ogni singola parola; e poi, le luci e le musiche hanno ricreato tutto il resto.
Le luci poi sono uno di quegli elementi più vivi dello spettacolo.
È stato come ritrovarsi con loro, in mezzo a loro a rivivere le ansie, le angosce e i successi che il teatro goldoniano ha sempre suscitato.
Assolutamente da vedere!
Tiziana cresce in una grande casa con vista su un numero rilevante di colline che spaziano dalla terra bruciata al verde degli alberi e sullo sfondo il mare.
Appassionata di “misteri” soprattutto per quanto riguarda le pietre, ama le vecchie case che secondo lei hanno molto da raccontare e hanno un’anima viva.
Ama cucinare, vivere il mare, viaggiare, andare ai concerti, il teatro e i libri sono le grandi passioni.
La sua mente fervida è in grado di scrivere un testo di poche parole oppure un intero romanzo.
Nella scatola di legno sedimentato ben otto romanzi prima o poi vedranno la luce.