Unica data italiana di quest’anno, sul palco del Teatro Ciak di Milano, torna Sergio Cortés, l’iberico sosia e imitatore ufficiale del compianto divo del pop, Michael Jackson, con il suo spettacolo tributo.
E’ un piacere ripercorrere insieme a Sergio le hit, i balli e le coreografie che hanno reso Jackson un innovatore del pop-rock mondiale ed un mito degli anni 80-90.
Partendo dal presupposto che Michael è stato unico ed è inimitabile, Sergio con suo cast di ballerini, coriste (italiane) e band dal vivo, sono stati molto bravi nel ricreare le emozioni e la magia che Michael Jackson ha messo nelle sue canzoni e performance.
Essendo un imitatore, non è perfetto. Tanti i problemi tecnici durante la serata, ma ci si passa sopra quando si vede dal vero il Moonwalk di Billie Jean l’inclinazione a 45° di Smooth Criminal o i mostri venuti dall’oltretomba di Thriller, l’entusiasmo è talmente tanto, che qualche spettatore può pensare di essere davanti al Mito, venendo bloccata dalla security mentre cerca di salire sul palco per abbracciare e baciare il Michael Jackson spagnolo.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.