Proprio nel giorno in cui i Rolling Stones presentano ‘Hackney diamonds’, il primo disco di inediti della band da diciotto anni a questa parte, gli Sticky Fingers, la celebre tribute band che è un vero e proprio riferimento in Italia e in Europa per gli appassionati dei Rolling, ricorda che il prossimo 7 novembre si esibirà al Teatro Nazionale di Milano per celebrare i 60 anni del gruppo.
Era l’autunno del 1963 quando, come uno dei gruppi spalla degli Everly Brothers, i Rolling Stones diedero vita al loro primo tour ufficiale. Aperto e chiuso a Londra, questo ‘british tour’ avrebbe cambiato improvvisamente la storia della musica e dei concerti dal vivo.
Dal Victoria Theatre della capitale inglese è così partito l’incredibile viaggio della band che, non solo ha trasformato il concetto di live show, ma ha contribuito a ridefinire i termini di ogni forma di concerto degli ultimi sessant’anni.
Tra le numerose tappe che hanno permesso di costruire la leggenda della band capitanata da Mick Jagger e Keith Richards vanno ricordate il Tami show nel 1964; il concerto gratuito di Hyde Park nel ’69; il tour americano nelle arene del 1972; il tour mondiale nel biennio 1981-1982 e il grande ritorno poi negli anni 90 con steel wheels/urban jungle o quello nella spiaggia di Copacabana nel 2006 con 1,5 milioni di persone.
Una menzione speciale va anche allo storico concerto di Cuba del 2016, raccontato in diversi documentari (tra cui l’emozionante “Rolling Stones – Olé Olé Olé”, un vero e proprio road movie in cui si attraversano dieci paesi dell’America Latina), per arrivare al tour europeo da poco concluso e che ha celebrato i sessant’anni dalla fondazione del gruppo.
Andando un po’ a giocare con uno dei titoli delle canzoni più celebri dei Rolling Stones (era il 1974 e per quel magico pezzo fece la sua prima comparsa nel gruppo Ron Wood, come corista e chitarrista) potremmo dire che sarà uno spettacolo di puro rock’n’roll e… che non potrà che piacere a tutti i fan del genere.
I The Sticky Fingers proporranno uno show che ripercorre le tappe fondamentali della carriera del loro gruppo di riferimento, attraverso i brani che hanno fatto ballare, cantare e innamorare diverse generazioni nel corso degli anni.
Sarà un viaggio attraverso rarità e grandi successi degli Stones, eseguiti live da una band nata nel 2007 e che negli ha suonato in club importanti come l’Alcatraz di Milano, il Vox di Modena, il Crossroads di Roma e nei grandi eventi quali la tappa della Moto GP all’autodromo di Spielberg in Austria, il Cover Festival di Davos in Svizzera e l’Hala Tivoli in Slovenia.
Il gruppo promette un nuovo spettacolo, unico nel suo genere, in cui sul palco si esibiranno dieci musicisti per ricreare con dovizia di dettagli il sound unico della miglior rock’n’roll band al mondo.
Oltre allo ‘zoccolo duro’ composto da Stefano Florenzano alla voce, Matteo Acuto e Andrea Garbato alle chitarre, Fabio Mapelli al basso e Andrea Astori alla batteria, si uniranno Andrea Bortolotto alle tastiere, Tommaso Severgnini al sax, Learco Spigarelli alla Tromba, Julia Loky alla voce e Stefano Romano alle percussioni.
Sessant’anni di tour in una sola serata? La magia del rock’n’roll può farlo e… ci piace.
Stage Italia ha avviato le sue attività attorno alla gestione dei teatri e alla rappresentazione di long running show, attingendo al notevole patrimonio di giovani artisti italiani per allestire i suoi musical e creando le migliori condizioni possibili per svilupparne il talento. Nel 2009 Stage ha ristrutturato il Teatro Nazionale per portarlo ai livelli di comfort, design e tecnologia necessari ad ospitare i suoi spettacoli.
Dopo un grandissimo successo di pubblico e critica, grazie a produzioni come “La Bella e la Bestia“, “Mamma mia!“, “Sister Act“, “La febbre del sabato sera” e “Flashdance“, Stage Entertainment decide di ringraziare e premiare il suo fedele pubblico, ampliando l’offerta artistica a 360°. Dalla stagione 2013 / 2014, ai grandi musical si aggiungono spettacoli di prosa, cabaret, danza e i live show dal respiro internazionale.
Il punto d’orgoglio che Stage Entertainment si attribuisce, è di aver avvicinato negli anni, attraverso le proprie produzioni di facile comprensione, molti nuovi spettatori al teatro. Il “fare cultura”, per Stage Entertainment, ha come principale obiettivo quello di abbattere le barriere d’ingresso psicologiche che spesso il teatro si trova a dover gestire con i propri potenziali nuovi spettatori.
Passare una serata in un teatro Stage Entertainment è divertente e facile per tutti, poiché gli spettacoli rappresentati sono principalmente trasposizioni teatrali di film di grande successo, favole amatissime o commedie divertenti. Parlando in cifre: dal 2009, anno di debutto de “La Bella e la Bestia“, il Teatro Nazionale ha accolto circa 1,5 milioni di spettatori, di cui il 25% non era mai stato in un teatro prima.
Questo primo risultato raggiunto, rappresenta il punto di partenza sul quale costruire gli impegni futuri di Stage Entertainment Italia: spettacoli di qualità per ogni tipo di pubblico.