Settembre è sinonimo di un ritorno, sempre sconvolgente, a lavoro o a scuola, dopo le vacanze, l’estate oramai alle spalle e l’autunno, con le sue giornate grigie, corte e piovose.

Settembre è anche il periodo in cui ritorna MITO, un appuntamento certo, che gli amanti della buona musica attendono con trepidazione, sfogliando il cartellone già dalla primavera precedente.

Quest’anno abbiamo selezionato alcuni appuntamenti, dal lungo e vario cartellone che vi andiamo ad illustrare.

Inaugurazione del 5 settembre 2015

Una certezza è l’apertura della rassegna da parte del maestro Temirkanov con l’Orchestra di San Pietroburgo, molto amati dal pubblico milanese, che anche quest’anno hanno ottenuto un sold out per la serata di apertura del 5 settembre al Teatro alla Scala.

Programma della serata

Felix Mendelssohn-Bartholdy – Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 “Italiana”

Anton Bruckner – Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica”

Concerto del 7 settembre 2015

Qualche giorno dopo, tuttavia, Temirkanov, si è ripresentato, portando al Conservatorio, l’altra grande orchestra di cui è direttore, ovvero quella del celebre Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con ben due spettacoli. In questa occasione nella pomeridiana è stata suonata la favola sinfonica di Prokof’ev “Pierino e il Lupo” con la partecipazione di Elio (il front man di Elio e le storie tese), per poi riproporre una splendida selezione di Sinfonie e Suite sempre del compositore russo, estasi pura!

Programma della serata

Sinfonia n. 2 in re minore op. 40

Sinfonia concertante in mi minore per violoncello e orchestra op. 125

Suite da Romeo e Giulietta (Montecchi e Capuleti, La giovane Giulietta, Frate Lorenzo, Minuetto, Maschere, Romeo e Giulietta prima di separarsi, Morte di Tebaldo)

Concerto del 8 settembre 2015

La serata dell’8 è stata una sfida tra titani: da un lato il Teatro alla Scala con Zubin Mehta in pedana a dirigere l’Israel Philarmonic Orchestra, dall’altro il Conservatorio con Nicholas Collon in pedana con l’orchestra Les Siecles e la viola Adrien La Marca sulle note rievocanti le atmosfere fantasiose ed oniriche di Belioz. Purtroppo ha vinto il brand del Piermarini… un’occasione mancata per assistere ad un concerto davvero di spessore.

Programma della serata

Symphonie fantastique op. 14

Harold en Italie op. 16, sinfonia in quattro parti per viola concertante e orchestra

Concerto del 9 settembre 2015

Un altro ospite fisso della rassegna MITO è Salvatore Accardo, senza dubbio uno dei migliori violinisti italiani. Quest’anno Salvatore ha scelto un programma importante con musiche di Franck e Chausson. A mio avviso, un concerto un po’ troppo impegnativo per il pubblico e, forse, anche per l’artista stesso che, in un paio di occasioni, incredibilmente, produce dei suoni un pò sporchi, un vero peccato.

Programma della serata

César Franck – Quintetto in fa minore per pianoforte e archi

Ernest Chausson – Concerto per violino, pianoforte e archi in re maggiore op. 21

La Mandragola del 12 settembre 2015

Presso il Teatro Elfo Puccini è quindi andata in scena la celebre opera di Niccolò Macchiavelli con regia di Jurij Ferrini.

Il fragoroso applauso (a fine rappresentazione) è stato meritatissimo; d’altronde le rappresentazioni dell’Elfo Puccini non deludono mai.

È sorprendente che, ormai succede però per quasi tutte le rappresentazioni “classiche”, anche con costumi in chiave moderna, che per nulla richiamavano il periodo storico in cui è ambientata la “Mandragola”, gli attori siano stati in grado di rappresentare al meglio la commedia, sarà stato merito della lingua “fiorentina”.

Voto 10 non solo a gli attori ma anche al coro.

L’unica nota stonata e stata la mia vicina di poltrona, che per quanto fosse griffata e truccata nulla aveva di buona educazione, ha praticamente passato il tempo a “chattare” a buttare a terra il programma della serata, le carte delle caramelle e i fazzolettini usati e alla fine ha infilato anche la bottiglietta dell’acqua vuota nella poltrona.

(dal nostro inviato Tiziana Tallarico)

Concerto del 16 settembre 2015

La serata dell’Arcimboldi, ha visto un sold out ed pubblico notevolmente più giovane della media degli altri concerti del festival, per il concerto di Stefano Bollani che avrebbe dovuto presentare il suo nuovo album. Com’è nello spirito dell’eclettico pianista, ha mischiato le carte ed è andato a ruota libera con una scaletta aperta che ha ospitato rivisitazioni in chiave moderna di classici ed improvvisazioni nate da ispirazioni del momento.
Concerto del 18 settembre 2015

In questa occasione, l’Akademie fur Alte Musik Berlin, con Isabelle Faust al violino e Bernhard Forck nella veste di maestro concertatore, ci hanno guidato in un percorso attraverso la musica di Bach.

Il concerto, tutto di musiche di Bach (Concerto brandeburghese n.5, i due Concerti per violino e orchestra BWV 1041 e 1042, Suite n.3), ha entusiasmato il pubblico che ha richiesto a forza di applausi ben due bis. In particolare la solista Faust ha interpretato con vigoria e fraseggio impeccabile il secondo concerto per violino coinvolgendo non poco gli ascoltatori.

In generale l’interpretazione di tutto il concerto è risultata ariosa e ben intellegibile nell’alternarsi dei solisti e nel dialogo fra solisti e orchestra. La suite, pezzo famoso per la cosiddetta “aria sulla quarta corda” è stata resa con una freschezza ed un’originalità esecutiva che ha un po’ mitigato la pomposità del brano.

In generale un’esperienza musicale che ha davvero convinto.

Programma della serata

Concerto brandeburghese n.5 in re maggiore per flauto, violino, clavicembalo, archi e continuo BWV 1050

Concerto in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042

Concerto in la minore per violino e orchestra BWV 1041

Suite ouverture n. 3 in re maggiore per orchestra BWV 1068 Akademie für Alte Musik Berlin

(dai nostri inviati Gianluca Mazzoni e Maria Mondo)

Concerto del 20 settembre 2015

Siamo stati incuriositi dall’orchestra della WFAO, ovvero World Federation of Amateur Orchestra, diretta da Mario Gioventù sui brani di Puccini (interpretati dalla soprano Federica Vitali) e da Joe Yamaji. Un programma non scontato per un’orchestra di non professionisti che, dopo una lunga sessione di accordo, ha suonato meravigliosamente. Altro che amatori!

Programma della serata

Giacomo Puccini – Capriccio Sinfonico (Arie “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly; “Vissi d’arte” da Tosca; “Mi chiamano Mimì” da Bohème)

Jan Sibelius – Il cigno di Tuonela

Carl Nielsen – Sinfonia n. 3 op. 27 “Espansiva”