Teatro Delfino, presenta Mindshock – Nessuna scelta è libera da giovedì 9 a domenica 12 marzo 2017.
Mindshock dal titolo si intuisce che la protagonista sarà la mente. Ma di chi? Che tipo di shock sconvolgerà il pubblico? Che cosa succederà? Nel familiare Teatro Delfino, non verranno rivelati segreti mistici e complotti, ma si parlerà della quotidianità.
Tutti hanno sentito parlare dei messaggi subliminali, che siano delle pubblicità o dei politici, cioè quelle manipolazioni dell’inconscio che fanno fare alle persone ciò che altri voglio, che sia acquistare un prodotto che non ti serve o sia fare una scelta di qualsiasi tipo.
A questo punto spunta un sorriso sul volto di chiunque, perchè pensa che siano solo fantasie di una mente troppo fervida, ma quando andrete a questo spettacolo vi dovrete ricredere.
Marco Berry con battute e risate vi farà scoprire i suoi ultimi 10 anni di lavoro insieme a scienziati che hanno studiato questo fenomeno.
Iniziando con espedienti in apparenza banali, mostra al pubblico come può essere facilmente suggestionabile e inquadrato in percentuali, qui lo spettatore inizia già a pensare che il “complotto” dei messaggi subliminali in realtà non sia tutta una finzione.
Passerà da un “trucco” a un altro mettendo a proprio agio il pubblico e nel frattempo facendogli prendere coscienza di come in realtà la maggior parte delle sue scelte sia condizionata.
Rivela come i brand più famosi vivono di questi messaggi, che sono al centro del loro marketing perché non cercano di vendere un prodotto ma un sogno, quindi creano il consumatore che desidera sempre ciò che non possiede e vuole sempre di più.
Nel corso della serata illustra come un semplice disegno su un cartello o una parola messa nel posto giusto possono influenzare lo spettatore in maniera sconvolgente, mostra l’importanza basilare del linguaggio non verbale, diverso per ogni persona ma che riporta sempre ad alcune caratteristiche comuni.
Questo show in apparenza leggero e divertente, ti “sciocca la mente” facendo cadere delle illusioni e ti fa scoprire un mondo che credi di conoscere e di gestire, ma di cui sei solo succube.
Esci dopo due ore di spettacolo con mille domande che ti frullano in testa.
Quante scelte fai per libero arbitrio e quante sono veicolate? Quali acquisti sono fatti senza una vera ragione? Come mi comporto quando mento? Che sensazioni trasmette il mio linguaggio non verbale? Sono veramente così suggestionabile come sembra? Come posso diventare più attento?
Uno spettacolo diverso che pone alla portata di tutti argomenti che ci toccano su cui non ragioniamo mai per pigrizia o per abitudine, ma una volta finito esci avendo coscienza di questo micro-macro mondo che ci influenza senza che ce ne accorgiamo.