Pinocchio è uno spettacolo adatto a tutta la famiglia: un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, con canzoni e coreografie che restano nel cuore degli spettatori.
Le emozioni accompagnano tutto lo spettacolo, sin dal suggestivo numero di apertura, quando, nel corso di un temporale, un fulmine abbatte il pino da cui prenderà magicamente vita il burattino.
Il musical, con la sapiente regia di Saverio Marconi, è un esempio trascinante di family entertainment per bambini e adulti che si lasceranno incantare dalla poesia del teatrino di Mangiafuoco (Fabrizio Corucci), dalle gag degli irresistibili Gatto (Gianluca Sticotti) e Volpe (Giulia Marangoni), dalla magia di Turchina (Beatrice Baldaccini) che moltiplica Pinocchio nella scena degli specchi e dal ritmo esplosivo del Paese dei Balocchi con l’energia di Lucignolo (Gioacchino Inzirillo), e poi, ancora, il Grillo Parlante (Luigi Fiorenti) “coscienza” di Pinocchio, il circo e una memorabile scena in fondo al mare, fino al toccante finale, sempre accompagnato da commozione e applausi.”
Spettacolari cambi scena, coloratissimi costumi e un grande cast danno vita a oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente, affrontando problematiche sempre attuali, come la diversità, la famiglia, il rapporto genitori-figli (con Geppetto/Roberto Colombo e Angela/Claudia Belli che interpretano il brano “Figli”), l’amicizia e vi porterà ad accompagnare il burattino più famoso nell’impegnativo “viaggio” verso la crescita.
Per la prima volta a Milano, al Teatro della Luna, sarà attivata una rete wireless dedicata dalla quale gli spettatori potranno ricevere, scaricando una App iOs o Android sui propri dispositivi mobili, i sottotitoli multilingua in italiano e inglese delle liriche e delle parti recitate dello spettacolo tutto italiano, oltre a contenuti speciali (foto di scena, informazioni sul cast, video esclusivi) per immergersi nel mondo di “Pinocchio” già prima che si apra il sipario.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.