Per San Valentino (festa degli innamorati) e San Faustino (festa dei single), il Teatro Manzoni ha deciso di portare in scena Il neurone innamorato, uno spettacolo che attraverso la comicità dei 5 umoristi, percorre le fasi dell’innamoramento, i comportamenti tipici degli innamorati e quelli degli amici.
Attraverso ricerche scientifiche più o meno veritiere, si andrà ad analizzare l’istinto che ci porta a cercare questo sentimento, a volte doloroso, più e più volte.
Non mancherà l’analisi della chimica che fa vedere tutto con occhiali rosa, per poi sentire il vigore che va via via scemando, fino all’adulterio.
Fra una gag e l’altra, non ci si può esimere dal riconoscersi nei comportamenti degli attori: ingenui, smielati e saccenti, passando una serata all’insegna del buon umore e dell’allegria.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.