A 40 anni esatti dalla sua scomparsa, il mito di Elvis torna a calcare il palcoscenico.
Quello in scena al Teatro Nuovo è uno spettacolo in musica che ripercorre la vita artistica e privata di colui che si è meritato il titolo di Re del Rock’n roll.
Assistiamo quindi alla nascita di un mito della musica, che giovanissimo raggiunge, non senza polemiche e contestazioni all’innovatività del suo ritmo, il successo e l’adorazione del pubblico di massa americano e mondiale.
Entreremo anche nella sfera emotiva dell’artista che paga a caro prezzo l’ascesa alla fama e alla gloria: con il sacrificio degli affetti. Un successo che logora nell’animo e nel corpo e lo porterà alla tragica scomparsa all’età di 42 anni.
Uno spettacolo che seppur scarso dal punto di vista drammaturgico e vocale, coinvolge il pubblico con musiche dal vivo, che invitato, non si lascia sfuggire l’occasione di scatenarsi in sfrenati balli al ritmo dei successi rock’n roll di Presley.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.