Per una sola sera soltanto, il palco del Teatro Nazionale di Milano ospita il Concerto dialogato nato da una idea del giovane cantautore Luca Tudisca e la regia di Mauro Simone, che crea intorno alle canzoni una delicata storia d’amore.
Luca racconta:
“L’idea di Dialogo nasce per caso. Ho conosciuto una coppia di anziani sposati da 50 anni, ne sono rimasto affascinato. E’ meraviglioso come due persone possano sopportarsi per così tanto tempo e supportare 50 anni di vita insieme. Forse il segreto sta nel dialogo… nella voglia di dirsi tutto… nel conoscersi davvero e accettarsi per quello che si è“.“
E così ci troviamo ad assistere alla nascita dell’amore tra il giovane pescatore con la passione della chitarra Santuzzo e la ricamatrice Ada. vivono in un piccolo paesino della siciliano, ma non si sono mai visti, ma l’incontro in spiaggia è fatale. Dopo un “cappuccino e caffè” i due decidono di intraprendere insieme il sentiero della vita.
Vita fatta di esperienze belle, come la fase dell’innamoramento, i primi appuntamenti, la proposta di matrimonio, la nuova vita insieme, la nascita di un figlio, ed esperienze difficili, che temprano, come lo stress della crescita ed educazione di un bambino, i problemi economici, la noia del solito tran-tran, il distacco, che portano inevitabilmente a litigi, risentimenti, gelosie e lacrime.
Esperienze ed anni che, così come cappotto su cappotto, si sedimentano addosso, a volte pesano ed ingobbiscono, ma si trova sempre il modo di andare avanti, insieme. Anche quando uno dei due non c’è più.
Uno spettacolo, semplice da guardare ma profondo nel suo messaggio. Un modo molto piacevole per trascorrere una serata (maglio se insieme).
Lo spettacolo è legato all’iniziativa “PORTA IN SCENA IL TUO CAPPOTTO”: chi ha un cappotto o un giubbotto inutilizzato può consegnarlo alla portineria del Teatro Nazionale. Il proprio indumento diverrà parte dell’allestimento dello show. Al termine dello show gli indumenti consegnati verranno donati ad un’associazione no profit di cui verrà data presto comunicazione.
SCALETTA DEI BRANI
- Cappuccino e caffè
- Pazzo di te
- Nent’altro
- Meraviglia
- La vita che sognavo da piccolo
- Musica di un pescatore
- In balia delle onde
- Controvento
- Dall’altra parte della stanza
- Il tempo sta per cambiare
- La via del perdono
- Piccoli
- E intanto
- Guardami adesso
- Dialogo
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.