La scena si apre su un “trono” vuoto e al lato della scena un leggio ed un microfono.
Unico attore è Ferdinando Bruni, in una sorta di narratore. O meglio di prosatore e attore.
Ferdinando Bruni ha letto alcuni brani del testo di Oscar Wilde e con la sua possente voce ha dato vita al fantasma di Canterville narrandoci gli stati d’animo dello stesso e raccontandoci le vicende della nuova famiglia che è andata ad abitare nel suo castello.
La bravura di Ferdinando Bruni ha saputo dare una nuova chiave di lettura di un testo classico come pochi, prima di lui, erano riusciti a fare.
Tiziana cresce in una grande casa con vista su un numero rilevante di colline che spaziano dalla terra bruciata al verde degli alberi e sullo sfondo il mare.
Appassionata di “misteri” soprattutto per quanto riguarda le pietre, ama le vecchie case che secondo lei hanno molto da raccontare e hanno un’anima viva.
Ama cucinare, vivere il mare, viaggiare, andare ai concerti, il teatro e i libri sono le grandi passioni.
La sua mente fervida è in grado di scrivere un testo di poche parole oppure un intero romanzo.
Nella scatola di legno sedimentato ben otto romanzi prima o poi vedranno la luce.