Agli spettatori che andranno a vedere Delusionist dovete sapere che lo spettacolo è proprio uno spettacolo teatrale, quindi bisogna munirsi della capacità di vedere ben oltre il palco e di entrare, con la mente, dentro i dialoghi e viverli con la propria immaginazione.

Dall’altro lato però vi troverete difronte a due attori di eccezionale bravura che sapranno farvi calare dentro l’irrazionalità del testo. Lo scopo dello spettacolo è di farvi divertire e forse anche riflettere.

Lo spettacolo è basato sulla storia di Vito Cosmaj produttore farmaceutico, trovandosi in difficoltà con l’azienda, per risanare le sorti della stessa mette a punto una pastiglia che dovrebbe risolvere l’annosa questione del sonno. Dormire serve? Non è forse tempo sprecato in una società dove si deve essere sempre produttivi, connessi? Non è che dormire è diventato una malattia?

Creata la pastiglia, appurati gli effetti collaterali su se stesso e la segretaria l’unica cosa che resta è trovare lo spot adatto per lanciare il prodotto.

Ed ecco allora i provini con impavidi personaggi che si alternano per diventare il protagonista del lancio del prodotto del secolo.

Tante, tantissime le risate, alcune parti dello spettacolo non sono di facile comprensione e a volte si ha la sensazione che possa mancare un pezzo di trama, ma ricordiamoci che il teatro è proprio questo. Una rappresentazione onirica che ci deve accompagnare a casa ed infilarsi nei nostri sogni.