Che peccato che ai matti

non sia permesso di parlare saggio

di ciò che i saggi fanno pazzamente!

La trama di questa rappresentazione dovrebbe farci riflettere sulle debolezze dell’essere umano, della sua malvagità, del doppio che si cela in ognuno di noi e di quanto bisogno si ha dell’amore.

Questa è la trama.

Invece, la rappresentazione ha solamente rasentato e non centrato la trama, o sarò stata io a non vederne traccia.

Sarà stata la scarsa scenografia oppure la poca padronanza delle scene da parte dei giovani attori eccetto la superlativa, eccellente, dirompente interpretazione del giullare di corte e ottima quella di Jacque ma poco c’è mancato a che facessi un pisolino.

Fortunatamente la musica ha saputo far guadagnare punti a questa rappresentazione.

Voto 10 ai musicisti che con calde, forti, rigeneranti e vitali note hanno tenuto sveglio il pubblico.

Voto 6 a quasi tutti gli attori che sono giovani, e si vede.

Tutto sommato Shakespeare è sempre Shakespeare ma doveva essere rappresentato meglio e spero che il prossimo anno sia rappresentato molto meglio.