La magia del circo non passa mai di moda. Poco importa se si è grandi o piccini; l’arte circense regala momenti unici e le esibizioni degli artisti fanno dimenticare, per alcune ore, la realtà.

Al circo Moira Orfei si fa circo con e senza animali ed ogni artista ha saputo rendere unica la propria esibizione.

Un plauso speciale all’artista della batteria che si è esibito usando delle palline al posto delle bacchette.

Gli artisti volanti hanno fatto sognare, ma anche stare col fiato sospeso l’intero pubblico.

Non si sono limitati al doppio salto mortale ma addirittura al triplo salto mortale.

Tre artisti, sospesi nel vuoto, che hanno dimostrato bravura e dedizione nella loro esibizione.

Aria d’ilarità si è respirata con gli sketch tra il pubblico; e i cambi d’abito tra i più veloci che la storia ricorda. Arriva la strega, entra in un tubo di stoffa et voilà la trasformazione è servita ecco a voi la principessa.

Stefano Orfei incanta nell’esibizione a cavallo di uno splendido stallone nero.

A seguire la sua giovane figlia al galoppo di uno splendido cavallo bianco in abbinata a 2 cammelli.

Suspense paura, tra il pubblico e gli artisti, quando, a causa di un’interferenza ad una cassa acustica, l’elefantessa Katia s’innervosisce ma Stefano Orfei, maestro nel parlare agli animali, calma l’elefantessa con il solo uso delle parole; la giovane Orfei a dorso dello stesso animale rimane impassibile. Ci ha sorpreso. Così giovane e pure già così esperta.

Lo spettacolo è stato poi, eseguito eccellentemente.

Quanto lavoro c’è dietro ad ogni esibizione, tanta dedizione e non solo bravura, lunghe ore di prove e preparazione.

Avete mai visto un domatore di pappagalli grandi e piccoli? Ci sono anche loro al Circo Orfei. Volano, ed incantano, dispiegando le loro immense ali colorati sul pubblico.

E dopo che Stefano Orfei ci ha mostrato quanto è bravo a domare felini feroci ci saluta con l’esibizione del giovane leone bianco.

E dopo la suspense con gli animali feroci ci rallegriamo in compagnia di un super giocoliere.

I clown ci rallegrano sempre.

Evviva il circo, evviva gli artisti del circo Orfei.