È settembre. Claudia e Giulio si incontrano per la prima volta davanti a un ascensore, nell’atrio di un palazzo borghese. Le porte si aprono. Lei sta andando via, lui deve salire. Ma Claudia si accorge di avere dimenticato un fazzoletto su, e risale con Giulio. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono infatti solo ora che entrambi frequentano la stessa analista, la dottoressa Gilda Cioffi, psicoterapeuta specializzata in problemi di coppia. Hanno l’appuntamento settimanale con la dottoressa ogni mercoledì: alle 15 lei, alle 16 lui. Si presentano stringendosi la mano. È il loro primo contatto fisico.
Due mesi dopo ritroviamo Claudia e Giulio in una stanza d’albergo. Stanno facendo l’amore. Sono diventati amanti. Entrambi sposati, Giulio con moglie e tre figli, Claudia con un marito più giovane di lei con il quale sta cercando di avere un bambino, si vedono regolarmente e clandestinamente per stare insieme. E si dicono che è solo sesso, avventura, evasione. Che non fanno male a nessuno. Che quello spazio non c’entra davvero con le loro vite reali. Ma può essere davvero così quando due persone si incontrano ripetutamente e pretendono di controllare sesso e amore?
Amanti segue la storia della relazione di Giulio e Claudia, intervallando i loro incontri in albergo con i dialoghi che ciascuno dei due ha con la dottoressa Cioffi, la quale ovviamente ignora che i suoi due problematici pazienti hanno una relazione tra di loro. Così la loro storia si dipana fra gli incontri a letto, e le verità o le menzogne che contemporaneamente raccontano alla dottoressa, dalla quale vanno da soli o insieme ai rispettivi partner, Laura e Roberto. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi, finte presentazioni, menzogne, incasinamenti, prudenza, e anche guai evitati per miracolo.
Fino a quando qualcosa stravolge tutti gli equilibri.
Amanti è una nuova commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo.
“I temi di Amanti mi appartengono da sempre. Nei miei romanzi, nei film, nelle serie televisive che ho scritto e diretto, il confronto tra il maschile e il femminile, la rottura degli stereotipi di genere, la prepotente forza del sesso e quella ancora più devastante dell’amore, hanno sempre avuto grande spazio, nel tentativo continuo di raccontare l’evoluzione della società e del costume attraverso le relazioni amorose. Nella commedia questi temi prendono forma in un racconto moderno ed estremamente divertente, ma anche pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita.”
Ivan Cotroneo
AMANTI
14 – 26 febbraio
Teatro Manzoni
Via Alessandro Manzoni, 40
Nato nel 1872 con il nome di Teatro della Commedia e intitolato l’anno successivo ad Alessandro Manzoni a seguito della sua scomparsa, il Teatro Manzoni rappresenta un punto fermo nella vita culturale milanese e italiana. Collocato nel centro di Milano, nel cuore del quadrilatero della moda, a poca distanza da via Montenapoleone e Piazza della Scala, il Teatro è stato concepito con la sua attuale struttura nel 1950. Gli ampi spazi dell’atrio, l’elegante foyer e la sala teatrale sono l’esito della collaborazione con alcuni tra i più importanti artisti dell’epoca. Dal 1978 è parte del Gruppo Fininvest il quale, intervenuto per preservare la storica sala dalla trasformazione in spazio commerciale, contribuisce da oltre 40 anni a sostenerne l’attività consolidandone identità, immagine ed offerta. Il tratto distintivo del Manzoni è quello di saper offrire al proprio pubblico i diversi registri della recitazione: dalla prosa alla comicità, dalla commedia brillante al teatro classico dei grandi autori, senza tralasciare le proposte per il pubblico delle famiglie e dei bambini, le discipline artistiche legate al linguaggio del corpo e la musica. La storia del Teatro si intreccia da 150 anni con quella di Milano, una città sempre pronta ad affrontare il futuro con ottimismo e spirito di iniziativa. Al Manzoni quello spirito non è mai mancato e si rinnova ogni sera, quando il sipario si apre e si ripropone la grande magia del teatro.