Tiziano Ferro, dopo il concerto a Bologna, arriva a Milano il 4 e 5 Luglio allo Stadio di San Siro di Milano per uno spettacolo pieno di forza ed entusiasmo.
Il cantante ha trasformato il caldo delle due giornate nel carburante per infiammare l’animo degli spettatori, iniziando con Xdono, dove trasmette tutta la sua sensualità e il suo romanticismo.
Carica il pubblico con La differenza tra me e te, Sere Nere e Troppo buono, utilizzando la sua voce profonda e commuovente per rapire la loro attenzione.
Tiziano prosegue fino a Scivoli di nuovo, quando con commozione legge una lettera scritta da un fan
“Credo molto al caso, oggi stavo distraendomi leggendo delle lettere che mi sono arrivate dai fan. Non email, ma lettere. Ne ho letta uno di un uomo che citava una mia canzone, parlo d’amore e prendo in prestito le sue parole: ‘Ti auguro di non soffocare in inutili sensi di colpa, e di vuoto perché nessuno senza colpe ha pietre da scagliarti addosso…. Ti auguro di non nasconderti in un angolino e di non levare il disturbo, ti auguro che l’amore sappia farsi prossimo per chiunque, perché non sia inutile il sorriso, quel sorriso che è esploso per volerti meno male come una mattina da vestire e da spogliare’…”
Si vede come oltre a essere uno straordinario artista Tiziano Ferro è anche una persona con un cuore coraggioso che nonostante gli ostacoli che ha incontrato lungo la strada è sempre riuscito a rialzarsi, trasformandosi di volta in volta in una persona migliore e più forte.
Scaletta del concerto di Tiziano Ferro del 4 e 5 Luglio 2015 allo Stadio San Siro
Xdono
La differenza tra me e te
Sere Nere
Troppo buono
Indietro
E fuori è buio
Imbranato
Il regalo più grande
Scivoli di nuovo
Il sole esiste per tutti
Senza scappare mai più
Stop! Dimentica
Xverso
L’olimpiade
Isole negli occhi
Ed ero contentissimo
L’amore è una cosa semplice
Ti scatterò una foto
Ti voglio bene
Le cose che non dici
E Raffaella è mia
Rosso relativo
L’ultima notte al mondo
Per dirti ciao!
Latina (strumentale)
Alla mia età
La fine
Lo stadio
Non me lo so spiegare
Incanto
Il cantante con la sua impeccabile eleganza e con l’atmosfera mozzafiato, ha trascinato il pubblico in un mondo di poesia, in cui la sua voce è la protagonista indiscussa sia tecnicamente sia sentimentalmente, soprattutto sulle ultime note di Non me lo so spiegare e Incanto, in cui ha espresso tutto il suo amore per i fan e tutte le emozioni di quel momento.
Mentre concede il bis trasmette sugli schermi un grosso GRAZIE a tutte le persone che lo sostengono e gli vogliono bene, questo fa capire la profondità dell’artista e tutta la passione che mette nel suo lavoro, che non si ferma a una questione di marketing ma è una parte importante della sua persona.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.
