La potenza di fuoco di Samsung nell’organizzare eventi, l’aveva saggiata già l’anno scorso con il SamsungLive al Parco Sempione, culminato con la performance live dei Negramaro.
Così come migliaia di altri giovani, abbiamo quindi accettato volentieri l’invito del leader degli smartphones (e non solo) per A Bigger Show l’evento gratuito di quest’anno, ospitato nella cornice della, purtroppo sempre troppo poco sfruttata, Arena Civica di Milano.
Lunghe le file di ragazzi ai controllo accrediti, ovviamente elettronici con conferma tramite QR code, che fino dall’apertura delle porte alle 19 hanno iniziato a popolare lo stadio per accaparrarsi la prima fila per uno show che dalle premesse si prospettava sorprendente.
Tra selfies di rito, chiacchiere e goliardia… e kiss cam si fanno le 21, e con il calare delle tenebre la serata vera e propria prende il via, sotto la conduzione (o meglio l’animazione) di Alessandro Cattelan, sul palco si sono visti avvicendarsi il duo comico Pio e Amedeo (che ad un certo punto è sparito nel nulla… avranno sicuramente trovato da pasturare ;-)), la celebrity social Tess Masazza, la conduttrice televisiva Diletta Leotta, gli Street Clerks, il duo di youtuber TheShow, solo per fare alcuni nomi.
Già un buon inizio, ma cosa ha attirato l’attenzione del pubblico?
A parte il nuovo nato della famiglia Samsung, il Galaxy Note 8, un gioiellino di tecnologia…. Samsung ha allestito lo spettacolo più alto d’Europa con uno schermo di 30 metri, dove hanno preso vita delle impressionanti proiezioni olografiche. Ma ci si poteva far mancare la musica? Certo che no! Chiusura in bellezza con l’esibizione del celebre DJ e produttore discografico svedese Sebastian Ingrosso… delirio sulle note Electro House supportate da fantastiche animazioni nella sempre poetica cornice dell’Arena.
Birretta, e a casa… fortunatamente vivo dietro l’angolo!
Ve lo siete perso? Cercate sui social i miei post e quelli degli altri partecipanti con gli hashtag #DoBiggerThings e #ABiggerShow… e morite d’invidia e rizzate le orecchie il prossimo anno!
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.