Nato nel 1956, l’Eurovision Song Contest è uno degli eventi musicali più longevi e seguiti al mondo. Ideato per promuovere l’unità europea attraverso la musica, il concorso ha visto la partecipazione di 27 paesi diversi, con l’Irlanda e la Svezia in testa con sette vittorie ciascuno. Ogni anno, milioni di spettatori si sintonizzano per assistere a esibizioni che spaziano tra vari generi musicali, riflettendo la diversità culturale del continente.

Nel 2024, l’Eurovision si è svolto a Malmö, in Svezia, dove l’artista svizzero Nemo ha trionfato con la canzone “The Code”. Nemo è diventato il primo rappresentante non binario a vincere il concorso, segnando un momento storico per l’inclusività nella musica. La sua performance ha ottenuto 591 punti, superando la Croazia, seconda classificata con 547 punti. La serata è stata caratterizzata da esibizioni memorabili e da un forte messaggio di uguaglianza e superamento delle barriere.

La 69ª edizione dell’Eurovision Song Contest si terrà a Basilea, Svizzera, dal 13 al 17 maggio 2025. La città ospiterà l’evento presso la St. Jakobshalle, un’arena con una capacità di 12.400 spettatori, scelta per la sua posizione strategica e le infrastrutture all’avanguardia. È la prima volta che il concorso si svolge nella parte germanofona della Svizzera, dopo le edizioni di Lugano nel 1956 e Losanna nel 1989.

Oltre all’evento musicale, Basilea offre ai visitatori una combinazione unica di storia e modernità. Situata sul Reno, la città è nota per i suoi musei di fama mondiale, l’architettura contemporanea e una scena culinaria vibrante. Durante l’Eurovision, Basilea si trasformerà in un punto di incontro per culture diverse, offrendo un’esperienza indimenticabile a tutti i partecipanti.

I protagonisti dell’edizione 2025

L’Eurovision 2025 vedrà la partecipazione di 37 Paesi, uno in meno rispetto al numero inizialmente annunciato, a causa del ritiro della Moldavia. Tra questi, i cosiddetti Big FiveFrancia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito—insieme al Paese ospitante, la Svizzera, sono già qualificati per la finale del 17 maggio 2025. Gli altri 31 Paesi si sfideranno nelle due semifinali del 13 e 15 maggio per conquistare un posto in finale.

A Basilea, il palco dell’Eurovision Song Contest 2025 è pronto ad accogliere una delle edizioni più variegate e imprevedibili della storia del concorso. Con 37 paesi in gara e un’ampia gamma di stili musicali, l’evento promette spettacolo, emozioni e colpi di scena.

L’Italia si presenta con Lucio Corsi e la sua Volevo essere un duro, un brano che mescola folk-rock e psichedelia, raccontando la storia di un uomo in bilico tra la sua immagine esteriore e le sue fragilità interiori. Con il suo stile narrativo e la sua estetica fuori dagli schemi, Corsi punta a sorprendere il pubblico europeo. San Marino, invece, si affida alla firma inconfondibile di Gabry Ponte con Tutta l’Italia, un’esplosione dance che strizza l’occhio alla nostalgia e alla tradizione del pop da discoteca italiano.

La Francia porta sul palco Louane, già nota al grande pubblico, con Maman, una ballata emozionante che racconta il rapporto tra madre e figlia, arricchita da una produzione moderna e raffinata. Dalla Germania arriva il duo Abor & Tynna con Baller, una traccia electro-pop che mescola sonorità club e testi minimalisti, ideale per scatenare la platea. La Spagna schiera Melody con Esa diva, un inno di empowerment femminile che riprende le sonorità del pop latino con un ritornello travolgente. Il Regno Unito, invece, gioca la carta della sorpresa con il trio Remember Monday e What the Hell Just Happened?, un mix di country, pop e rock che punta sulla fusione tra armonie vocali e storytelling accattivante.

La prima semifinale promette di essere una battaglia tra stili contrastanti. L’Estonia scommette sull’eccentricità di Tommy Cash con Espresso Macchiato, un brano techno-industrial con una carica visiva e provocatoria, mentre l’Islanda risponde con i VÆB e Róa, una traccia elettronica eterea che richiama le atmosfere glaciali del paese nordico. La Polonia punta su Justyna Steczkowska e Gaja, un brano potente che unisce la tradizione folk polacca con un’imponente orchestrazione cinematografica. Il Portogallo propone Napa con Deslocado, una ballata malinconica con influenze Fado e un sound elettronico ipnotico.

La Slovenia si affida a Klemen con How Much Time Do We Have Left, una canzone indie dal testo riflessivo che affronta il tema del tempo e delle scelte di vita, mentre la Svezia porta KAJ con Bara bada bastu, un pezzo che omaggia la cultura nordica della sauna con un mix di synth-pop e melodie orecchiabili. L’Ucraina schiera Ziferblat con Bird of Pray, una canzone drammatica e intensa che fonde musica sperimentale con sonorità industriali, promettendo un’esibizione di grande impatto scenico.

Nella seconda parte della prima semifinale, l’Albania affida le sue speranze a Shkodra Elektronike con Zjerm, una traccia elettronica ispirata alla musica tradizionale balcanica, mentre l’Azerbaigian porta Mamagama e il loro Run with U, un brano electro-pop con un sound internazionale. Il Belgio punta su Red Sebastian con Strobe Lights, una hit dal sapore anni ’90 perfetta per la dancefloor, mentre la Croazia propone Marko Bošnjak con Poison Cake, un pezzo dark-pop intenso e teatrale. Cipro si affida a Theo Evan con Shh, una canzone sensuale e misteriosa, mentre i Paesi Bassi scelgono Claude con C’est la vie, che mescola chanson francese e sonorità contemporanee. La Norvegia risponde con Kyle Alessandro e la sua Lighter, una traccia pop con influenze R&B.

La seconda semifinale non è da meno in termini di varietà. L’Armenia punta su Parg con Survivor, una ballata emotiva che racconta la resilienza di fronte alle difficoltà, mentre l’Australia gioca la carta dell’ironia con Go-Jo e Milkshake Man, un brano funky e surreale. L’Austria si affida alla delicatezza di JJ con Wasted Love, una ballata pop malinconica, mentre la Grecia schiera Klavdia con Asteromata, una traccia eterea e avvolgente che evoca il mistero delle notti stellate.

L’Irlanda propone la giovanissima Emmy con Laika Party, un pezzo synth-pop giocoso e scanzonato, mentre la Lettonia schiera il gruppo Tautumeitas con Bur man laimi, una combinazione di canto polifonico e elettronica. La Lituania si affida a Katarsis con Tavo akys, una canzone carica di pathos, mentre il Montenegro porta Nina Žižić con Dobrodošli, una fusione tra tradizione balcanica e arrangiamenti moderni.

Nella seconda parte della semifinale, la Repubblica Ceca si affida alla raffinatezza di Adonxs con Kiss Kiss Goodbye, una traccia elegante e sofisticata, mentre la Danimarca propone Sissal con Hallucination, un pezzo dreamy-pop dalle sonorità sognanti. La Finlandia sorprende con Erika Vikman e Ich komme, un brano provocatorio ispirato alla disco music degli anni ’80, mentre la Georgia propone Mariam Shengelia con Freedom, una ballata potente e intensa. Israele porta Yuval Raphael con New Day Will Rise, un brano pop ottimista, mentre il Lussemburgo si affida a Laura Thorn con La poupée monte le son, un pezzo rétro-chic dal sapore francese. Malta schiera Miriana Conte con Serving, una canzone fresca e ritmata, mentre la Serbia propone Princ con Mila, una ballata struggente e malinconica.

La Svizzera, paese ospitante, schiera Zoë Më con Voyage, un brano raffinato ed evocativo che mescola elettronica e dream pop. Il suo stile sofisticato e il timbro delicato promettono di conquistare il pubblico, rendendola una delle artiste più attese della competizione.

Con un mix di sperimentazione, tradizione e pura energia pop, l’Eurovision 2025 si preannuncia come una delle edizioni più imprevedibili e competitive degli ultimi anni. Tra ballate emozionanti, hit da dancefloor e messaggi profondi, Basilea è pronta a diventare il cuore pulsante della musica europea.

Controversie e cambiamenti dell’ultimo minuto

L’Eurovision non è nuovo a controversie e modifiche dell’ultimo minuto. Ad esempio, la cantante maltese Miriana Conte ha dovuto rinominare e rielaborare la sua canzone, originariamente intitolata “Kant”, a causa di lamentele sul titolo che ricordava un’espressione volgare in inglese. Il brano è stato successivamente rinominato “Serving”, mantenendo testi simili ma eliminando la parola controversa.

La selezione svedese ha visto una competizione serrata tra Måns Zelmerlöw, vincitore dell’Eurovision 2015, e il trio KAJ. La vittoria di KAJ con la canzone “Bara bada bastu” ha suscitato reazioni contrastanti, con Zelmerlöw che ha espresso pubblicamente il suo disappunto, attirando critiche per la sua mancanza di sportività.

Ospiti speciali e attese per l’evento

Le anticipazioni sull’Eurovision 2025 includono la possibile presenza di Céline Dion, vincitrice dell’edizione 1988 per la Svizzera, come ospite d’onore. La sua partecipazione sarebbe un omaggio alla storia del concorso e un richiamo per gli appassionati di lunga data. L’evento promette di essere una celebrazione della musica e della cultura europea, attirando spettatori da tutto il mondo.

L’Eurovision Song Contest 2025 a Basilea si preannuncia come un evento imperdibile, celebrando la diversità musicale e culturale dell’Europa. Con artisti di talento come Gabry Ponte e la possibile partecipazione di leggende della musica come Céline Dion, l’edizione di quest’anno promette emozioni e spettacoli indimenticabili. Basilea, con la sua ricca offerta culturale e la sua ospitalità, sarà lo sfondo perfetto per questa celebrazione musicale.

Questo l’elenco completo dei cantanti partecipanti all’Eurovision Song Contest 2025

  • Albania – Shkodra Elektronike – Zierm
  • Armenia – Parg – Survivor
  • Australia – Go-Jo – Milkshake Man
  • Austria – JJ – Wasted Love
  • Azerbaigian – Mamagama – Run With U
  • Belgio – Red Sebastian – Strobe Lights
  • Cechia – Adonxs – Kiss Kiss Goodbye
  • Cipro – Theo Evan – Shh
  • Croazia – Marko Bosniak – Poison Cake
  • Danimarca – Sissal – Hallucination
  • Estonia – Tommy Cash – Espresso Macchiato
  • Finlandia – Erika Vikman – Ich komme
  • Francia – Louane (canzone da annunciare)
  • Georgia – Mariam Shengelia – Freedom
  • Germania – Abor & Tynna – Baller
  • Grecia – Klavdia – Asteromatá
  • Irlanda – Emmy – Laika Party
  • Islanda – Vab – Róa
  • Israele – Yuval Raphael – New Day Will Rise
  • Italia – Lucio Corsi – Voglio essere un duro
  • Lettonia – Tautumeitas – Bur man lai lai
  • Lituania – Kataris – Tavo akys
  • Lussemburgo – L’Thom – La poupée monte…
  • Malta – Miriana Conte – Serving
  • Montenegro – Nina Zizié – Dobrodosli
  • Norvegia – Kyle Alessandro – Lighter
  • Paesi Bassi – Claude – C’est La Vie
  • Polonia – Justyna Steczkowska – Gaia
  • Portogallo – Napa – Deslocado
  • Regno Unito – Remember Monday – WH…
  • San Marino – Gabry Ponte – Tutta l’Italia
  • Serbia – Princ – Mila
  • Slovenia – Klemen – How Much Time Do We…
  • Spagna – Melody – Esa diva
  • Svezia – KAJ – Bara bada bastu
  • Svizzera – Zoë Me – Voyage
  • Ucraina – Ziferblat – Bird of Pray