Dopo aver calcato nuovamente le scene sanremesi con il brano “Che giorno è” con cui si piazza al 6° posto, parte il tour teatrale Cronologia, omonimo del triplo album antologico contenente i successi di 25 anni di carriera dell’artista fiorentino, che l’11 maggio tocca anche Milano, esibendosi al Teatro Nazionale.
Gli anni passano, ma Marco non perde l’irriverenza e l’anticonformismo di cui sono permeate le sue canzoni. I suoi fans si troveranno a vivere le atmosfere intime ed informali della gita di una comitiva di amici, seduta a terra, raccolta intorno al fuoco, a cantare allegramente e spensieratamente sulle note strimpellate da una chitarra. Un’atmosfera che va oltre il medley…
La scaletta del concerto:
- Che giorno è
- Non è vero che l’amore cambia il mondo
- Io non ci perdonerò
- L’amore è stato qui
- Noi 2
- Io ti volevo
- Niente d’importante
- L’Italia
- Il giardino delle api
- E ti amo
- L’uomo volante
- Lasciaminonmilasciare
- Medley acustico: Raccontami di te, Fino a tutta la vita che c’è, Scimmie, L’amore sia con te, Principessa
- Bella stronza
- Un piccolo Chopin
- T’innamorerai
- Vaffanculo
- Malinconoia
- Ti vorrei
- Cenerentola innamorata
- Perchè lo fai
- Ci vorrebbe il mare
- Caro babbo
- Disperato
- 10 anni
Che giorno è? E’ il giorno di andare a sentire Marco Masini, un artista ben voluto dal pubblico perché sincero. Un sold out nelle principali date, ben motivato!
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.