Sembra ieri, ma sono passati già due anni dal mitico concerto dei KISS all’Arena di Verona. Dopo il concerto saltato l’estate scorsa, la band arriva in Italia con due date a Torino e Bologna con il Kissworld 2017.

Due concerti che non hanno visto il sold-out (ma non troppo lontani), probabilmente per il fatto di essere stati programmati di lunedì e mercoledì, ma che dimostrano comunque che il gruppo non ha perduto il suo lustro.

La KISSArmy si è dimostrata solida. In fila ho visto tutte le generazioni, segno che l’amore per la band non si affievolisce, ed anzi, il culto dei KISS si tramanda di genitore in figlio.

Molte le magliette a tema, purtroppo in diminuzione (ma per nulla assenti) i “personaggi” dalla facce pitturate come il proprio preferito del quartetto newyorkese.

Cosa dire di nuovo su uno dei più famosi gruppi del hard-rock e heavy-metal della scena mondiale, al suo 44esimo anno attività? Impossibile.

Chi ha già visto i KISS, il concerto lo conosce già a memoria, non cambiando di anno in anno, ma non per questo smette di andare a vedere il gruppo. Chi non li ha mai visti, viene catapultato in un mondo dove questi quattro figuri pompano ancora di brutto sui decibel e offrono al proprio pubblico uno show impossibile da replicarsi altrove e che non dimenticheranno per tutta la vita.

Scaletta del concerto dei KISS del 15 maggio 2017 al Pala Alpitur di Torino

  • Deuce
  • Shout It Out Loud
  • Lick It Up
  • I Love It Loud
  • Firehouse
  • Shock Me
  • Guitar Solo
  • Flaming Youth
  • Bass Solo
  • God of Thunder
  • Crazy Crazy Nights
  • War Machine
  • Say Yeah
  • Psycho Circus
  • Black Diamond
  • Rock and Roll All Nite

 

  • I Was Made for Lovin’ You
  • Detroit Rock City

Ovvio, la voce di Paul Stanley è oramai un ricordo lontano, ancora regge Gene Simmons, ma anche lui… Per fortuna Tommy Thayer è ancora in forma!

Ma, d’altronde, finchè Gene e Paul riescono ancora a ciondolare per due ore su e giù per il palco, finchè lo “star child” ancora vola sulla platea, il demone prosegue a sbavare sangue, l’uomo dello spazio ha ancora cartucce nella sua chitarra, i fuochi d’artificio e fiamme non si risparmiano ed ardono vigorosamente e i coriandoli cadono copiosi dal cielo sulle note degli ultimi brani in scaletta.

Finchè lo show è ancora ai massimi livelli. Chi cazzo se ne frega se la voce dei protagonisti viene meno, ci pensa la KISSarmy a supportare i propri generali.