Dopo 5 anni di paziente attesa, i fans di Carmen Consoli possono infine festeggiare insieme alla cantautrice i suoi vent’anni di carriera, riabbracciandola in scena per un breve tour nell’ambiente caloroso e familiare dei palazzetti.
La cantante, dopo il Palalottomatica di Roma, è approdata al Forum di Assago per proseguire verso Torino, Modena, Firenze, Jesolo, Rimini, Bari, Napoli e concludere ad Acireale il 30 aprile.
Ad aprire il concerto è Luciana Luccini, che introduce con note di basso La signora del quinto piano, brano contenuto in L’abitudine di tornare, album uscito da pochi mesi contenente 10 inediti nei quali si sente il meticoloso lavoro svolto in questi 5 anni di assenza dalle scene. A Luciana, si uniscono gradualmente Massimo Roccaforte, il chitarrista, Fiammetta Cardani, alla batteria e Roberto Procaccini alle tastiere, e mentre il suono cresce, il pubblico trattiene il respiro in attesa di rincontrare Carmen. La cantante non si fa attendere molto, generando un’incontenibile boato di felicità nel suo pubblico.
Il concerto si svolge fluido, attraversando un po’ tutti gli album prodotti dalla cantautrice Catanese, suonando i pezzi più amati dal pubblico, particolarmente coinvolto sui classici Fiori d’arancio, Blunotte, In bianco e nero e L’ultimo bacio.
Di seguito la scaletta completa del concerto di Carmen Consoli al Mediolanum Forum di Assago:
La signora del quinto piano
Per niente stanca
Besame Giuda
Fino all’ultimo
Bonsai #2
L’abitudine di tornare
Esercito silente
AAA Cercasi
Stato di necessit
Guarda l’alba
Geisha
Matilde odiava i gatti
Sentivo l’odore
Fiori d’arancio
Blunotte
In bianco e nero
L’ultimo bacio
Autunno dolciastro
Parole di burro (Narciso)
Sintonia imperfetta
Venere
Questa piccola magia
Grida
L’alieno
Confusa e felice
Amore di plastica
Dal punto di vista scenico, gli interpreti risultano concentrati ed abbastanza statici e le interazioni con il pubblico sono limitate. La cantante stessa si scusa, autodefinendosi una “Fimmina mediamente monotasking”, che o canta o parla. Merita una menzione l’impianto luci curato da Camilla Ferrari.
Di poche parole, ma ben ponderate, ci tiene ad introdurre Esercito silente, dedicando alcune sentite parole a Peppino Impastato. Mentre presentando Guarda l’alba, manifesta una curiosa ammirazione per Tiziano Ferro, definendolo il suo contraltare maschile in Italia.
Non si fa pregare quando si tratta del bis, e non si risparmia, intonando ben 5 splendidi pezzi, invitando Luca Madonia dei Denovo, un cantante per il quale manifesta profonda stima e ammirazione, per un duetto sulle note di Grida e L’Alieno.
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.