Claudio Martinelli
Il Parlamento europeo
Bandiera o motore democratico dell’Unione?
pp. 200, € 16
Un libro che ci guida alle elezioni europee del 2024.
Il Parlamento europeo esiste dall’inizio della storia dell’Unione, ma noi cittadini lo eleggiamo solamente dal 1979. Nel corso degli anni questa istituzione ha allargato la sua rappresentanza (da 12 a 27 paesi) e ha assunto sempre più poteri all’interno del processo decisionale. Molte sono le domande che ciclicamente ritornano all’elettore italiano: quali sono i partiti europei? Con quale legge li votiamo? Quali poteri ha il PE, e come li esercita? In che relazione sta con la Commissione e il suo presidente? Che rapporti ha con il parlamento italiano? In meno di duecento pagine, riscopriamo l’istituzione che federa i popoli europei, per comprendere come funziona e come incide sulle nostre vite.
Claudio Martinelli insegna Diritto pubblico comparato nell’Università Bicocca di Milano.
Massimo Livi Bacci
La geodemografia
Il peso dei popoli e i rapporti tra stati
pp. 160, € 15
Uno strumento prezioso per conoscere le relazioni tra paesi e guardare al loro futuro.
La progressiva riduzione della popolazione d’Europa, l’esplosione di quella africana, i profondi cambiamenti dei flussi migratori, i diversissimi livelli di riproduttività di paesi ed etnie, la crescita vorticosa dei grandi aggregati urbani: sono tutti fenomeni che scuotono e modificano i rapporti tra stati e regioni del mondo e influiscono sulle scelte politiche. Ma sono anche tutti fenomeni che possono essere meglio compresi con una modalità di sguardo ampia e innovativa, arricchita dal contributo della geodemografia. Attingendo a un ampio repertorio di casi esemplari tratti dalla storia mondiale recente, il libro illustra questa nuova prospettiva, che si rivela un valido strumento per conoscere meglio le relazioni tra paesi e il loro futuro.
Massimo Livi Bacci è professore emerito dell’Università di Firenze.
Paolo Perulli
Anime creative
Da Prometeo a Steve Jobs
pp. 200, € 16
Un viaggio nel tempo e nello spazio per capire come la creatività e i creativi hanno dato forma al mondo.
Chi sono i creativi oggi e da dove vengono? Questo libro li colloca in una precisa genealogia: da Faust a Kandinskij, passando per Coco Chanel, Picasso e Warhol fino ai tecnologi e innovatori della Silicon Valley. In pochi anni siamo passati dall’uomo creatore, che inventa opere d’arte e d’ingegno singolari e risponde solo a sé stesso, alla classe creativa, che produce innovazioni e disegna prodotti per i mercati da cui noi tutti dipendiamo. I creativi non sono una categoria privilegiata quanto i portatori di una condizione dello spirito, non sanno di appartenere a tale tradizione e mancano di una regola. Come evitare che questa massima diffusione della creatività si trasformi in banalità, in serialità, cadendo nel vuoto creativo?
Paolo Perulli Sociologo dell’economia, ha insegnato nelle Università del Piemonte Orientale, Venezia, Cambridge (Usa), Parigi, Lugano.
Andrea Minuz
C’eravamo tanto odiati
Breve storia dell’antiberlusconismo
pp. 100, € 9
Un ritratto al curaro dei nemici del cavaliere.
L’antiberlusconismo come collante sociale, catarsi, esorcismo collettivo, manuale di conversazione e nuovo rito della borghesia occupò la scena pubblica dalla metà degli anni Novanta in poi, iniziando a dissolversi solo con l’arrivo di Renzi. Veicolo di carriere, si tradusse in una sequela di errori, miopie e incomprensioni di un fenomeno che non era riducibile alla sola sfera della politica e della gestione del potere, e che veniva perciò contrastato con le armi sbagliate. Due mondi, quello berlusconiano e quello antiberlusconiano, che non sembravano nemmeno appartenere alla stessa epoca. L’antiberlusconismo resta oggi nella memoria come campionario di tic, frustrazioni, ritardi culturali della sinistra e del mondo intellettuale, non tutto certo, ma di gran parte sì.
Andrea Minuz insegna Storia del cinema e Storia e teoria della sceneggiatura alla «Sapienza» Università di Roma.
Markus K. Brunnermeier
La società resiliente
pp. 350, € 32
Promuovere la coesione per preparare la società a resistere agli shock futuri.
Gli individui, le istituzioni e le nazioni come possono navigare con successo in un’economia dinamica e globalizzata piena di rischi sconosciuti? La resilienza è la bussola che porta a un contratto sociale vantaggioso per tutti: solo in una società resiliente le istituzioni, le famiglie e gli individui possono superare shock e momenti critici dai quali altrimenti non riuscirebbero a riprendersi. Markus Brunnermeier applica le categorie del macroeconomista alla salute pubblica, all’innovazione, all’eccesso di debito pubblico, alla disuguaglianza, al cambiamento climatico e alle sfide per l’ordine globale, offrendo progetti innovativi per la ricostruzione delle società e delle economie in un mondo continuamente afflitto da pandemie, crisi economiche e conflitti internazionali.
Markus K. Brunnermeier insegna Economia alla Princeton University, è Vice Presidente della American Finance Association.
Paolo Boccagni
Vite ferme
Storie di migranti in attesa
pp. 260, € 19
Dopo il viaggio tra mille peripezie, un destino ancora sospeso.
Cosa succede in un luogo in cui, come dicono tutti, non accade nulla? È tutto dentro un ex motel di una periferia urbana, che parla però per migliaia di luoghi di accoglienza e di confinamento come questo. Nelle sue quindici stanze si svolgono le storie delle persone che le hanno abitate. E dagli spazi di quotidianità si dipana l’intreccio di ricordi, abitudini, gusti, paure, speranze e aspirazioni di quegli abitanti precari. Sono quasi tutti ragazzi di vent’anni, richiedenti asilo, sopravvissuti a viaggi detti della disperazione, ancora e sempre in attesa di sapere se avranno il permesso di vivere nel paese in cui sono ormai da anni. Basato su un paziente lavoro etnografico, il libro racconta la vita d’ogni giorno dei migranti con le loro stesse parole, fatte di desideri e di frustrazioni, di sogni e di incubi, di presenza e di assenze.
Paolo Boccagni insegna Sociologia, Diversità e relazioni interculturali all’Università degli Studi di Trento.
Virtus Zallot
Un Medioevo di abbracci
Appassionati, materni, divini
pp. 220 con ill., € 27
Un viaggio storico nel linguaggio silenzioso dell’anima.
Abbracci di madri e di amanti, di santi o di bambini, ma anche scambiati con Dio e con il diavolo. Gesti per sostenere, amare, proteggere, accogliere o trascinare. L’immaginario medievale ci restituisce un ricchissimo repertorio di abbracci, a testimonianza di un’epoca in cui il linguaggio corporeo integrava e talora sostituiva le parole. Questo volume li rintraccia nell’arte e nella letteratura, nei testi sacri e nel teatro. Li ritrova eclatanti ed eloquenti perché espressione di amicizie e amori totalizzanti, snodo di avventure, sigillo di tragici addii e di incontri straordinari. Pur messi in scena entro contesti apparentemente lontani, gli abbracci medievali ci appartengono e parlano di noi.
Virtus Zallot insegna Storia dell’arte medievale e di Pedagogia e didattica dell’arte all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.
Andrea Goldstein
Quando l’importante è vincere
Economia olimpica
pp. 160, € 13
Di che cosa vale la pena parlare quando si parla di Olimpiadi.
Se mai è stato vero che l’importante non sia vincere ma partecipare, la celebre massima del Barone Pierre de Coubertin mal si adatta alla realtà delle Olimpiadi contemporanee. Per gli atleti, i giochi olimpici significano passare migliaia di ore ad allenarsi; per le città, spendere somme colossali per costruire infrastrutture e installazioni che non sempre trovano successivo utilizzo; per le imprese, investire cifre in costante crescita per sponsorizzare o trasmettere le competizioni in paesi che non rispettano diritti fondamentali. Ma non per questo è svanito il fascino della medaglia d’oro, l’ammirazione per atleti capaci di record straordinari. Un libro per chi vuole capire di cosa si parla davvero ogni volta che si evocano le Olimpiadi.
Andrea Goldstein è socio fondatore di M&M Idee per un Paese migliore.
Franco Purini
La sezione aurea
AB = 1,618 x BC
pp. 170, € 13
Storia della divina proporzione.
Dall’età più remota a oggi gli esseri umani hanno sempre cercato di individuare le leggi che organizzano l’universo. Tra le altre ne spicca una, quella della sezione aurea, una dimensione perfetta che non si risolve nel suo magico calcolo, ma rimanda a contenuti e saperi superiori e inattingibili. In questo volume, uno dei più noti architetti italiani ci racconta la «divina proporzione», introducendoci alla sua perdurante magia e alla sua perenne attualità. Da Pitagora a Fibonacci, da Palladio a Le Corbusier, un viaggio affascinante alla scoperta di una formula esoterica ed enigmatica, e al tempo stesso alla base dell’ordine di ciò che vediamo e viviamo.
Franco Purini insegna Progettazione architettonica alla «Sapienza» Università di Roma e al Politecnico di Milano, tra i suoi progetti La Torre Eurosky, grattacielo di Roma Eur.
Giovanna Sissa
Le emissioni segrete
L’impatto ambientale delle tecnologie digitali
pp. 160, € 13
Per una transizione digitale davvero ecologica.
È possibile una transizione digitale che sia anche ecologica? Solo se impariamo a conoscere i costi ambientali delle tecnologie digitali che permeano la nostra vita quotidiana, ma soprattutto di ciò che ne consente il funzionamento. La consuetudine che abbiamo con questi oggetti digitali ci rende ciechi al loro impatto reale in termini di emissioni di gas serra, consumi di energia elettrica, sfruttamento di risorse non rinnovabili e produzione di rifiuti che spesso restano «segreti». Un libro per chi ritiene intrinsecamente ecologico tutto ciò che ha a che fare con Internet e con un mondo solo apparentemente immateriale, che ha a cuore il futuro tecnologico e ambientale del nostro pianeta ma, soprattutto, che è consapevole del fatto che non ci possa essere uno di questi futuri senza l’altro.
Giovanna Sissa insegna Dimensione interdisciplinare della sostenibilità ambientale dell’ICT alla Scuola di Dottorato in Scienze e Tecnologie per l’Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università di Genova.
Antonino Pennisi
L’ottava solitudine
Il cervello e il lato oscuro del linguaggio
pp. 260, € 25
Essere soli con sé stessi: il linguaggio interiore e la sopravvivenza quotidiana.
Ci sono diversi modi di sperimentare la solitudine: ce n’è una psicologica, che percepiamo con la mente, come quando perdiamo i nostri interlocutori; una seconda solitudine è invece biologica, la viviamo con il corpo, quando non possiamo toccarne altri o esserne toccati, o vederne o ascoltarne altri. Ma la parte più importante del corpo, il cervello, esperisce uno stato di solitudine ancora diverso, che tutti noi proviamo ogni giorno: è il discorso interiore, una condizione involontaria e sistematica, che impegna almeno la metà del nostro tempo mentale e consuma un’enorme quantità di energia. L’autore fa luce sul funzionamento di questa tipica facoltà di ruminazione solitaria e sulla sua origine evolutiva, una facoltà grazie alla quale possiamo progettare le soluzioni più adatte alla sopravvivenza quotidiana, che si tratti di comprendere il rapporto tra essere e tempo o di trovare i soldi per pagare le bollette della luce.
Antonino Pennisi insegna Filosofia del linguaggio nell’Università di Messina.
Matthias Egeler
Il Santo Graal
Storia del calice di Cristo da Artù a Indiana Jones
pp. 160, € 15
«La ricerca del Santo Graal è la ricerca dei segreti di Dio»
La ricerca del Santo Graal nasce con la letteratura medievale del ciclo di Artù e giunge fino a noi, che possiamo riviverla nella saga di Indiana Jones. Nel ricostruire l’appassionante vicenda, l’autore segue le tracce di questo oggetto di profondo desiderio religioso. Ogni epoca ha avuto il suo Graal. In Robert de Boron è il calice dell’Ultima Cena che smaschera i peccatori. In Wolfram von Eschenbach è una pietra magica che anticipa il banchetto del regno dei cieli. Il Lohengrin e il Parsifal di Richard Wagner riuscirono persino a ispirare i nazisti avidi di mito inducendoli ad andare nei Pirenei per cercare la sacra coppa. E la storia continua tuttora, lasciando tracce nella cultura pop internazionale e nella religiosità neopagana del nostro tempo.
Matthias Egeler insegna nell’Istituto di Filologia norrena della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco.
Sigrid Deger-Jalkotzy, Dieter Hertel
La Grecia micenea
pp. 180, € 16
Un libro che svela i segreti di Micene.
Quando Heinrich Schliemann avviò i suoi scavi a Micene scrisse un nuovo capitolo della storia culturale europea. Infatti, fino a quel momento nessuno sospettava che, molto prima dell’antichità classica, in Grecia fossero stati creati monumenti (pensiamo alle città-fortezza ma anche alla tomba di Atreo) e opere d’arte di altissima qualità e complessità estetica e tecnica (chi non ricorda la maschera di Agamennone?), e che fossero state intrattenute relazioni diplomatiche con le corti delle antiche civiltà più avanzate. In questo volume, due studiosi di fama internazionale spiegano la storia e l’archeologia della leggendaria Micene e della cultura micenea nel complesso.
Sigrid Deger-Jalkotzy è una studiosa austriaca specializzata nella cultura micenea e nell’età del bronzo nell’area egeo-anatolica.
Dieter Hertel è un archeologo tedesco noto per il suo lavoro sull’antica Grecia, in particolare sulla civiltà micenea e la cultura dell’età del bronzo.

Direttore responsabile di No#News Magazine.