Thierry Lodé, Accoppiamenti bestiali.
Storia del piacere sessuale
Il sesso rappresenta l’ultimo enigma della biologia. Il suo posto nell’evoluzione resta un mistero e il suo funzionamento colleziona paradossi. Ha soltanto l’obiettivo di garantire efficacemente la riproduzione? E quale funzione svolge il piacere sessuale?
Con Thierry Lodé scopriamo che, quando si tratta di piacere o di riproduzione, anche gli animali non umani danno prova di grande fantasia: strategie di seduzione, parate nuziali, liti di coppia, fedeltà e infedeltà, masturbazione, omosessualità…
Viene da chiedersi se il piacere sessuale sia soltanto un semplice prodotto dell’evoluzione o non sia invece il propulsore che contribuisce a interrelazioni originali e alla biodiversità animale.
Thierry Lodé insegna Ecologia evolutiva ed è direttore di ricerca all’Università di Rennes.
Sfere
pp. 250
In libreria dall’8 settembre
Peter Brooks. Sedotti dalle storie
Usi e abusi della narrazione
In questo volume – miglior libro di saggistica del 2022 secondo “New York Magazine” – Peter Brooks s’interroga sul ruolo che hanno acquisito negli ultimi anni le narrazioni, diffuse in ogni campo, da quello politico a quello pubblicitario, e diventate non più racconto, bensì strumento di spiegazione e convincimento.
Perché ricordiamolo: tra i poteri del racconto – ci ammonisce Brooks – c’è anche quello di ingannare…
Peter Brooks, fra i più importanti critici letterari viventi, ha fondato il Whitney Humanities Center di Yale. Nel catalogo Carocci: Lo sguardo realista (2017) e Vite di Balzac (2022).
Sfere
pp. 144
In libreria dal 29 settembre
Marco Vespa
I Greci, i Romani e…gli animali
Nere schiere di formiche che si muovono frenetiche nel sogno agitato di un imperatore, inquietanti avvistamenti di lupi solitari tra le vie e le porte della città di Roma, stormi di gru all’orizzonte che guidano i marinai salvandoli dalle tempeste.
Difficile pensare alle antiche culture greca e romana senza riferirsi a loro, agli animali. Erano presenze costanti, partner di vita, aiutanti insostituibili, spesso ospiti indesiderati, talvolta protagonisti di sogni inquietanti e in qualche occasione persino creature divine, protette e tutelate dagli dèi. Di certi animali si diceva che avessero governato gli uomini prima degli dèi, di altri che fossero stati addirittura i progenitori delle prime forme di vita umana.
Attraverso un’ampia scelta di testi greci e latini il volume offre un primo, inedito, viaggio nel mondo delle relazioni tra uomini e altri animali nell’Atene di Socrate e Platone e ai tempi di Roma antica.
Marco Vespa è assegnista di ricerca in Filologia classica all’Università ebraica di Gerusalemme, dove collabora al progetto europeo Atlomy lavorando sulla tradizione zoologica antica e sugli scritti biologici di Aristotele.
Sfere extra
pp. 160
In libreria dal 29 settembre
Lorenzo Pubblici, Storia dei mongoli
Dalle steppe all’impero (secoli XIII – XIV)
Questo libro ricostruisce la straordinaria storia del più vasto centro di potere territorialmente contiguo mai realizzato, attraverso il ricorso rigoroso alle fonti e alla più recente storiografia.
Dall’ascesa al potere di Chinggis Khan alle conquiste dei suoi successori, attraverso le sorprendenti vittorie militari, le acquisizioni politiche e i fallimenti, vengono analizzati gli aspetti politici, economici, sociali, religiosi e culturali di una vicenda che non ha eguali nel passato dell’umanità e che ha cambiato la traiettoria storica di due continenti per sempre.
Lorenzo Pubblici insegna Storia e culture dell’Asia Centrale premoderna all’Università di Napoli l’Orientale.
Frecce
pp. 348
In libreria dal 15 settembre
Renato Ago, Roma barocca
Potere, arte e cultura nel Seicento
Il libro ricostruisce la complessa configurazione politica della Roma barocca – caratterizzata dalla presenza di una monarchia dotata di poteri estesissimi e tuttavia elettiva, e quindi mutevole e soggetta alle pressioni esterne –, senza tralasciare la vita culturale e, in particolare, quella artistica.
Un volume che affronta con uno sguardo a tutto campo uno dei momenti più significativi dell’età moderna.
Renata Ago ha insegnato Storia moderna alla Sapienza Università di Roma. Alla storia di questa città ha dedicato numerosi saggi e libri, tra cui il recente Il diritto alla città. Roma nel Settecento (2021).
Frecce
pp. 220 (con un ottavo di figure a colori)
In libreria dall’8 settembre
Ada D’Agostino, Il dattiloscritto di Se una notte d’inverno un viaggiatore
Scrivere, correggere, riscrivere
A differenza delle altre opere di Italo Calvino, il manoscritto di Se in una notte d’inverno un
viaggiatore è andato perduto. A fronte di questa contingenza, il dattiloscritto è l’unico documento
che ci permette di ricostruire le diverse fasi della stesura dell’opera.
Il lavoro indaga appunto le ragioni che hanno portato l’autore a intervenire sul testo attraverso
cancellazioni, aggiunte e modifiche.
Ada D’Agostino è dottore di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie alla Sapienza Università di Roma.
Lingue e Letterature
pp. 168
In libreria dal 29 settembre
Roberto Meneghini Riccardo Santangeli Valenzani
I fori imperiali
Il volume esamina l’area dei Fori imperiali sotto tutti i suoi aspetti archeologici a partire dal susseguirsi delle scoperte e degli studi, dal Rinascimento ai nostri giorni.
Particolare risalto viene dato all’archeologia, alla topografia e all’architettura dei vari complessi, dalla protostoria al Medioevo, senza tralasciare il valore simbolico che talvolta venne loro attribuito. Se ne descrive infine lo stato attuale e le ipotesi per un reinserimento urbanistico nella città contemporanea.
Roberto Meneghini è stato funzionario archeologo alla Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e ha coordinato o diretto gli scavi archeologici nell’area dei Fori Imperiali dal 1991 al 2021.
Riccardo Santangeli Valenzani insegna Archeologia medievale e Archeologia urbana di Roma all’Università Roma Tre.
Quality Paperbacks
“I luoghi dell’archeologia”, serie diretta da Andrea Augenti, Daniele Manacorda e Giuliano Volpe
pp. 132
In libreria dall’8 settembre
Quinte Parallele, Bach: Concerti brandeburghesi
È il 24 marzo del 1721 quando J. S. Bach firma il manoscritto dei suoi Sei Concerti per diversi strumenti che passeranno poi alla storia con il nome di Concerti brandeburghesi. In quella data i Sei Concerti iniziano un viaggio che non si è mai fermato e che li ha portati a valicare secoli e attraversare paesi per tutto il pianeta, e anche oltre.
La storia ci consegna questi capolavori come uno scrigno di tesori che ancora oggi hanno tanto da raccontare agli ascoltatori del Nuovo Millennio.
Quinte Parallele è il punto di riferimento per la divulgazione della musica classica in Italia. Dal 2016 la sua redazione, composta da giovani musicisti e musicologi, racconta la grande musica a tutti.
Quality Paperbacks
pp. 132
In libreria dal 29 settembre
Adriana Granato Carla Rizzo
Ludwing Mies van der Rohe
Fra gli autori più significativi del Novecento, Ludwig Mies van der Rohe ha attraversato il secolo dedicando la sua vita alla ricerca di un’architettura che fosse espressione del “tempo nuovo”.
Il costruire di Mies, il suo Bauen, rifugge da qualsiasi formalismo a priori, così come da ogni possibile giustificazione funzionalista, raggiungendo un’aura di eternità in cui classico e moderno si fondono.
Il volume ripercorre l’opera miesiana, enfatizzandone l’attualità, e auspicando che il pensiero di Mies possa ancora oggi rivelarsi fonte di utilità per l’architettura a venire.
Adriana Granato insegna al Politecnico di Milano nel Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito.
Carla Rizzo è dottoranda ne Dipartimento di Architettura e Studi urbani del Politecnico di Milano.
“Architetti e urbanisti del Novecento”, serie diretta da Patrizia Gabellini
Nel 1925, nella rivista americana “The Survey Graphic”, il biologo scozzese Patrick Geddes (1854-1932) indica sé stesso come “pianificatore”; ha 71 anni e alle spalle una lunga attività di scienziato, educatore e attivista. I suoi ultimi lavori in India lo hanno identificato come urbanista.
Ciò nonostante, gli architetti del suo paese, il Regno Unito, non gli riconoscono l’identità di progettista e preferiscono confinarlo nella sua accreditata capacità di sociologo e “interprete” delle questioni urbane.
Leonardo Ciacci ha insegnato Teorie e progettazione urbanistica all’Università IUAV di Venezia.
Quality Paperbacks
“Architetti e urbanisti del Novecento”, serie diretta da Patrizia Gabellini
pp. 138
In libreria dal 15 settembre
Debora de Fazio Pierluigi Ortolano
La lingua dei meme
La storia, le principali strutture linguistico-testuali e lessicali (aforismi, frasi fatte, tormentoni, giochi di parole e snowclone) dei meme e le loro possibili applicazioni nell’insegnamento della grammatica in un libro chiaro e sintetico.
Debora de Fazio insegna Linguistica italiana all’Università della Basilicata.
Pierluigi Ortolano insegna Linguistica italiana all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Il libro propone un’analisi del concetto di particella attraverso una ricostruzione storico-concettuale che ha inizio con l’atomismo di Leucippo e Democrito per arrivare alla nozione di particella che usiamo oggi nel Modello Standard e ai problemi che tale nozione sembra avere nelle teorie fisiche contemporanee.
Emanuele Rossanese si occupa di filosofia della fisica, con particolare attenzione ai problemi concettuali che emergono dal formalismo della fisica quantistica e della teoria quantistica dei campi.
Il volume è un’introduzione all’Eneide, in particolare agli aspetti letterari e ideologici. Dopo un’esposizione della trama del poema, sono studiati: lo sviluppo delle idee di epica ed encomio nel corso della carriera poetica di Virgilio; il programma poetico dell’Eneide a partire dal proemio del libro i; la tessitura intertestuale del poema, nei suoi rapporti con Omero e la tradizione precedente; l’ambivalenza ideologica dell’Eneide e la complessità del suo rapporto con Augusto.
Sergio Casali insegna Lingua e letteratura latina all’Università di Roma “Tor Vergata”.
Le Metamorfosi di Ovidio sono un poema monumentale e fantasmagorico, che ci ha regalato figure indimenticabili, come Leda e il cigno, e che ci tiene avvinti a sé con la sua sequenza ininterrotta di trasformazioni dall’origine del cosmo al futuro prossimo dell’autore.
La nostra contemporaneità vi si riflette, per la sensazione che abbiamo di cambiamento continuo, di assenza di sicurezza nell’interpretazione del reale, per i problemi relativi all’identità propria e altrui.
Luigi Galasso insegna Letteratura latina all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dirige la rivista “Aevum Antiquum”.
Direttore responsabile di No#News Magazine.