Attraverso i carteggi riportati in questo volume e meticolosamente ordinati e trascritti dall’autrice, si disegna un ritratto d’artista nelle sue sfumature più intime. La corrispondenza più cospicua, riferibile agli anni tra il 1890 e il 1896, riguarda infatti il rapporto con il fratello Giuseppe, confidente e sostenitore di Previati nel periodo della genesi di una delle sue opere più famose, Maternità, e di altri significativi lavori compiuti durante il difficile e coraggioso percorso di ricerca della propria creatività. Una ventina di lettere sono indirizzate ad Alberto Grubicy de Dragon, noto mercante d’arte dei divisionisti. Altre missive sono inviate al critico Nino Barbantini e al figlio di Previati, prigioniero a Mauthausen durante la guerra.
La trascrizione del carteggio conservato nell’archivio della Permanente è accompagnata da quella di altra corrispondenza solo in parte già nota. L’intento è di offrire al lettore una conoscenza approfondita dei momenti vissuti dall’artista, cadenzati dalla realizzazione di alcune delle opere più importanti della sua ricca produzione, riprodotte nel volume.
Elisabetta Staudacher, storica dell’arte milanese, specializzata nello studio dell’arte italiana del secondo Ottocento e del primo Novecento, è responsabile dell’archivio storico della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente. Curatrice di mostre e di cataloghi rivolti ad artisti del XIX secolo e al tema del collezionismo di opere dell’Ottocento, è impegnata nella valorizzazione dell’Archivio Eredi Alberto Previati, figlio di Gaetano Previati, ed è autrice di vari contributi sull’artista ferrarese.
N° pagine: 333
Prezzo di copertina: 17,90 euro
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Direttore responsabile di No#News Magazine.