Jacques Attali, economista e saggista di fama internazionale, autore di più di ottanta libri che hanno venduto oltre 10 milioni di copie e sono stati tradotti in 26 lingue, firma un’affascinante storia delle diverse forme di trasmissione della conoscenza e un’appassionata riflessione sul futuro dell’educazione come antidoto alla barbarie.
Dall’antichità a oggi, dalla Mesopotamia alla Cina, da Gerusalemme a Venezia, da Parigi a Londra, da New York a Shanghai, le modalità di trasmissione del sapere hanno avuto un ruolo decisivo nell’evoluzione delle culture, dei rapporti di potere, delle ideologie e delle religioni, con i potenti che il più delle volte hanno cercato di privare le persone della conoscenza che può minacciare i loro privilegi.
Oggi la situazione sta peggiorando e ci troviamo di fronte a sfide cruciali. Domani, se non faremo attenzione, rischiamo di sprofondare in una nuova barbarie fatta di ignoranza e di scarsa padronanza delle tecnologie. Eppure, abbiamo i mezzi per formare tutti gli esseri umani e mettere l’educazione al servizio di un mondo più giusto e in armonia con la natura.
Jacques Attali, economista e saggista tra i più noti a livello internazionale, è stato consigliere speciale dell’ex presidente francese François Mitterrand e primo presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Fondatore di Positive Planet, ONG per la diffusione della microfinanza nei paesi in via di sviluppo, è editorialista dei quotidiani economici «Les Echos» e «Nikkei».
Conoscenza o barbarie
Storia e futuro dell’educazione
Fazi Editore, pp. 492, € 24

Direttore responsabile di No#News Magazine.