«Quest’opera è all’altezza del suo titolo nell’essere audacemente queer, non binaria e nel rompere gli schemi. Nello svelare letture eterosessiste e sfidando la logica colonialista, il volume e i suoi contributori internazionali ampliano la nostra immaginazione morale e teologica. Nessuno vedrà più la Bibbia allo stesso modo dopo aver letto questo libro». 

Recensione all’edizione originale inglese di Kwok Pui-lan, Dean’s Professor of Systematic Theology, Candler School of Theology, Emory University

EDB pubblica per la prima volta in Italia la traduzione del commentario queer alla Bibbia, in libreria da oggi, 1° dicembre. Un testo rivoluzionario che mette in luce un volto nascosto della Sacra Scrittura, con l’intento di stimolare nella società e nella chiesa riflessioni in grado di andare oltre i binarismi di sempre.

L’interpretazione queer dei testi del Primo e Secondo Testamento rivela prospettive alternative per la spiritualità di gruppi emarginati anche all’interno delle comunità credenti, per dare fondamento e materiale di discussione a chi vuole affrontare queste tematiche senza cadere nelle ideologie.

Domenica 10 dicembre alle ore 14 Bibbia Queer sarà presentato alla fiera Più libri più liberi (Roma, Convention Center – La Nuvola, Viale Asia 25, Sala Marte): intervengono Maria Bianco, socia ordinaria del coordinamento teologhe italiane, Renato Lings, biblista, Gianluca Montaldi, direttore editoriale di EDB e curatore dell’edizione italiana dell’opera, Christian Raimo, scrittore e traduttore e Laura Scarmoncin, traduttrice e redattrice.

«Una lettura queer vuole rompere schemi familiari e offrire nuovi modi di riflettere sul divino […] e ricordare a noi stessi e agli altri che la Bibbia è tutt’altro che un manuale di codificazioni rigide, ma il luogo in cui ritrovare la chiave della complessità e della porosità delle vite,» scrivono la teologa Selene Zorzi e il professore Martin M. Lintner nell’introduzione all’opera. «Il termine queer intende riferirsi a tutto ciò che di strambo, storto nel senso di non allineato possa presentarsi in una identità personale. Il Dio biblico è un Dio queer: è eccessivo nel suo amore per gli esseri umani […] e perciò fuoriesce da sé. […] Liberare Dio dagli angusti confini sessuali e ideologici nei quali è stato collocato, significa infatti anche liberare le persone rimaste al di là di tali confini».

Il commentario raccoglie testi di studiosi, rabbini e pastori che attingono alle teorie femministe, queer, decostruzioniste, decoloniali e utopiche, alle scienze sociali e ai discorsi storico-critici per offrire una lettura mai vista prima della Sacra Scrittura. L’attenzione è rivolta sia al modo in cui l’analisi da prospettive contestuali influisce sull’interpretazione dei testi biblici, sia all’impatto che essi hanno avuto e  continuano a esercitare sulla comunità LGBTQ+.

«Presentare questo testo al pubblico italiano significa lanciare in qualche modo una prima opera. […] Un confronto della riflessione teologica e spirituale italiana con le tematiche di genere e, più specificamente queer, c’è stato, ma esso rimane ancora relegato a gruppi considerati marginali» afferma il curatore Gianluca Montaldi nella nota all’edizione italiana  «Che queer riguardi, invece, un’opzione dell’intera società rimane l’idea di pochialla quale Michela Murgia – cui viene dedicata questa edizione italiana – ha dato molti apporti».

Mona West ha conseguito un dottorato di ricerca sulla Bibbia ebraica e ha al suo attivo molte pubblicazioni nel campo dell’ermeneutica biblica queer. Ha contribuito alla stesura di Take Back the Word: A Queer Reading of the Bible (2000), The Queer Bible Commentary (2006) e Queering Christianity (2013). Ha prestato servizio come clero attivo presso le Metropolitan Community Churches per 28 anni, come pastore. Reverenda della chiesa episcopale statunitense, lavora come direttrice della formazione degli adulti presso la St David’s Episcopal Church di Austin, Texas. Vive con la compagna Deb Elder, da 25 anni, ad Austin.

Robert E. Shore-Goss, dottore in Teologia comparata ad Harvard, è un reverendo in pensione della Chiesa unita di Cristo (UCC) e si occupa di giustizia ambientale. Fa parte del Consiglio confessionale per la giustizia ambientale dell’UCC e della Conferenza della Florida. Tra i suoi libri recenti: The Insurgency of the Spirit: Jesus’s Liberation Animist Spirituality, Empire, and Creating Christian Protectors (2020); è coeditore di Unlocking Orthodoxies for Inclusive Theologies: Queer Alternatives (2020). È stato coeditore e collaboratore del Secondo Testamento in The Queer Bible Commentary.

Gianluca Montaldi, direttore editoriale di EDB e Marietti1820, ha ottenuto il dottorato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana con un lavoro sulla storia redazionale di Dei Verbum. È attualmente membro del Board internazionale di Concilium. Ha pubblicato, fra gli altri, In fide ipsa essentia revelationis completur (2005); Meditazioni sul simbolo apostolico (2013); Lezioni di teologia per laici (2021). Ha curato l’edizione italiana di N. Reck e P. Petzel, L’ebraismo dalla A alla Z (2018) e con F. Bosin Il mio credo (2016).

EDB, 1136 pagine, 79 euro