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#Venom: le nuove origini di un famoso antieroe

#Venom: le nuove origini di un famoso antieroe

Venom è un film del 2018 diretto da Ruben Fleischer con protagonisti Tom Hardy nel ruolo di Eddie Brock/Venom, Michelle Williams nel ruolo di Anne, fidanzata di Eddie, e Riz Ahmed nel ruolo di Carlton Drake/Riot.

Il film mostra una versione alternativa riguardante le origini di Venom, che mentre nei fumetti è uno dei nemici del supereroe Spiderman, in questo film le origini dell’ iconico antieroe prendono una strada indipendente dal personaggio rosso e blu.

Venom - Trailer Ufficiale | Da 14 ottobre al cinema

Dalle stelle alle stalle

Eddie Brock è un famoso fotoreporter che finisce col perdere tutto ciò a cui tiene dopo un’ intervista fatta a Carlton Drake. Quest’ultimo è il direttore della “Life Foundation”, la quale  viene a conoscenza di forme di vita aliene chiamate “simbionti“. Essi dovrebbero potenziare i corpi con cui entrano in contatto, ma in molti casi ne provocano la morte, tra le cavie vi sono anche esseri umani.

Eddie nel tentativo di riscattarsi decide di ottenere le prove di tutto  ciò e renderle  pubbliche.  Grazie ad una scienziata in disaccordo con l’operato di Drake, riesce ad intrufolarsi dentro questo ente criminale, e ad ottenere le prove, ma un simbionte riesce a fondersi con lui e qui iniziano le peripezie dei personaggi.

Noi siamo Venom

Il fatto che Venom entri in simbiosi con Eddie proprio quando la qualità della vita di quest’ultimo subisce un brusco peggioramento sembra intendere allegoricamente che in lui si è risvegliata una parte nascosta,  quella che vuole ribellarsi a ciò che lo sta schiacciando, è come se tutto  il film mostrasse una lotta tra servi e padroni, dove la collocazione di ognuno sia dovuta esclusivamente alla posizione sociale, infatti tutte le cavie sono barboni o persone disagiate, le quali vengono sacrificate perché a nessuno importa di loro.

Il discorso di Drake (il ricco/padrone) ad uno di loro (Isacc, che rappresenta il povero/servo) in cui afferma che Dio ha abbandonato l’ manità e che ora quest’ultima dovrà rimpiazzarlo, lo ritengo un riferimento alla teoria del “Superuomo” citata da Nietzche. Le difficoltà di Eddie  sono quelle che affronta tutta la società che vive nell’ impotenza mentre qualcuno decide liberamente per lei, quindi la frase finale del film: “Noi siamo Venom” non sarebbe potuta essere più azzeccata.

La parte tecnica

Gli effetti speciali sono la forza di questo film, vi sono immagini e combattimenti da pelle d’oca. La colonna sonora  rapisce lo spettatore fino a rendenderlo partecipe delle azioni mostrate. L’opera presenta però delle carenze per quanto riguarda la caratterizzazione di alcuni personaggi.

Da una parte abbiamo un protagonista e un antagonista caratterizzati alla perfezione nonostante le poche ore del film, però la stessa cosa non si può dire per il personaggio di Anne.  Non appare per nulla chiaro se lei ami Eddie o meno, infatti lo lascia non appena quest’ultimo ha delle difficoltà per poi rimettersi insieme alla fine del film quando scopre della sua simbiosi con Venom; non si capisce se sta insieme a lui soltanto per la sua fama o perché lo ama davvero.

La recitazione di Tom Hardy non mi è piaciuta particolarmente, nonostante questo resta comunque un film molto bello, voto 8/10.

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